Consegnati i premi all’Istituto Alberghiero "Buscemi" di San Benedetto. Il Rotary: «Ricordiamo una figura emblematica dell’ospitalità»
Premio Massimo Cappetti, vince l’eccellenza: riconoscimento a Noemi Vagnoni e Sebastian Fazzini
Consegnati i premi all’Istituto Alberghiero "Buscemi" di San Benedetto. Il Rotary: «Ricordiamo una figura emblematica dell’ospitalità»
Noemi Vagnoni e Sebastian Fazzini sono i vincitori dell’edizione 2025 del Premio Massimo Cappetti, il riconoscimento che il Rotary Club di San Benedetto del Tronto dedica ogni anno agli studenti più meritevoli dell’Istituto Professionale Alberghiero "Filippo Buscemi". La cerimonia di consegna si è tenuta all’interno della scuola, con una partecipata presenza della delegazione rotariana guidata dal presidente Stefano De Gregoriis.
Il momento è stato particolarmente sentito anche per la presenza dei familiari di Massimo Cappetti, lo storico maître dell’hotel Calabresi scomparso prematuramente all’età di 46 anni. Figura molto conosciuta e amata nel mondo dell’accoglienza e dell’ospitalità, Cappetti viene ricordato non solo per le sue doti professionali, ma anche per la sua passione artistica: una collezione delle sue opere è infatti custodita ed esposta presso la Palazzina Azzurra.
Il premio, istituito proprio per onorare la sua memoria, viene conferito annualmente a due studenti dell’Istituto Alberghiero che si distinguano per l’eccellenza accademica e per le qualità personali dimostrate nel corso del loro percorso scolastico. La selezione tiene conto della professionalità, dell’impegno costante e della capacità relazionale, aspetti centrali in un settore come quello dell’hotellerie.
La cerimonia rappresenta anche un’occasione formativa, poiché sono proprio gli studenti a occuparsi dell'organizzazione e dell’ospitalità, mettendo alla prova le competenze acquisite durante il triennio e affrontando un contesto reale e stimolante.
Per Noemi Vagnoni e Sebastian Fazzini il riconoscimento arriva a coronamento di un cammino fatto di dedizione e crescita personale. Oltre alla tradizionale pergamena di merito, i due studenti hanno ricevuto anche una borsa di studio finalizzata a sostenere i loro futuri progetti formativi e professionali.
L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, continua a rappresentare un punto fermo nella valorizzazione del merito e delle eccellenze del territorio. Come accaduto nelle scorse edizioni, il Premio Cappetti rafforza il legame tra scuola e comunità, tra formazione e memoria, e rinnova l’impegno del Rotary nella promozione della cultura dell’ospitalità.