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USB: PENSIONI, ATTESA NUOVA SENTENZA CONSULTA. PRONTI I RICORSI

USB: PENSIONI, ATTESA NUOVA SENTENZA CONSULTA. PRONTI I RICORSI

Nota Usb su assemblea perequazione Inps pensioni. Attesa nuova sentenza Consulta . Pronti i ricorsi .

Il maltempo non ha fermato l'Usb nella sua azione per ottenere la perequazione da parte dell'INPS degli assegni pensionistici dal 2012 ad oggi, in base alla sentenza della Consulta del 2015. Invece di una protesta davanti la sede provinciale  di Ascoli dell'Istituto, impossibile da svolgersi per la pioggia, il sindacato ha tenuto un assemblea presso i propri uffici di via Dino Angelini. Presenti il segretario regionale Andrea Quaglietti, il responsabile Usb Pensionati, Vincenzo Ferranti, l'avvocato Valeria Bucci, delegati, pensionati e iscritti. "Occorre stringere un alleanza fra anziani, pensionati e giovani - ha detto Quaglietti - nell'interesse di una società che rischia di diventare sempre piu povera, e senza diritti per le vecchie e le nuove generazioni. La battaglia per ottenere l'adeguamento pensionistico cosi come stabilito dalla Consulta nel 2015 - che ha bocciato parti della legge Fornero che bloccava la perequazione - non è solo quella per il riconoscimento di un diritto, ma anche quella per garantire una vita dignitosa a milioni di persone, tanto più che molti pensionati sono gli unici che garantiscono il mantenimento di un welfare sociale minimo a livello familiare. " Ed ha aggiunto : "Da un mutuo soccorso difensivo occorre passare ad uno offensivo, che punti a difendere le pensioni, la sanità, la casa, i servizi assistenziali che sono tutti diritti garantiti in Costituzione". Nell'occasione, l'avv. Bucci ha ricordato che "il Governo, con il decreto legge 65/2015, ha applicato  solo in parte il disposto della sentenza della Consulta dello stesso anno. Questo perchè solo il 20% di quanto dovuto è stato versato . Da qui un nuovo ricorso, per il quale si attende  una nuova pronuncia da parte della Corte Costituzionale, che faccia chiarezza sul tema". Dal canto suo Vincenzo Ferranti, responsabile provinciale Usb Pensionati, ha sottolineato come "solo chi presenterà direttamente i ricorsi potrà sperare di vedersi riconosciuto il rimborso possibile, tra i 3 e i 5 mila euro complessivi." Auspicando poi che "il diritto alla rivalutazione, diventi finalmente definitivo". La Consulta potrebbe emettere una nuova sentenza sul tema già entro la primavera. Info 3494103507- 0736256243 Usb
        

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