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UGL, ALLARME SALUTE ALL'IMPIANTO RELLUCE

UGL, ALLARME SALUTE ALL'IMPIANTO RELLUCE

ALLARME SALUTE ALL’IMPIANTO RIFIUTI DI RELLUCE CUMULI DI RIFIUTI NEL CORTILE DELL’IMPIANTO


La foto che inviamo parla chiaro; cumuli di rifiuti davanti all’impianto di trattamento di Relluce; l’impianto è colmo ed i rifiuti vengono addirittura scaricati nel cortile all’aperto. Un atto inconsulto che mette a rischio la salute dei lavoratori, una scena che si ripete da diverso tempo; una cattiva organizzazione ed uno sbando ambientale inaccettabile.

Di chi è la colpa?! La UGL non deve trovare i colpevoli, ma vuole soluzioni.

Certamente c’è un rapporto quadrangolare che non quadra, PICENAMBIENTE, PROVINCIA, ATA, ASCOLI SERVIZI COMUNALI; probabilmente la responsabilità maggiore è di PICENAMBIENTE che ha l’onere del trasporto dei rifiuti che escono dalla lavorazione dell’impianto di Relluce e vengono trasportati alla GETA.

Probabilmente PICENAMBIENTE non mantiene la media di 12 interventi giornalieri stabiliti, che eviti l’accumulo di rifiuti; come è possibile che la vetustà dell’impianto di Relluce generi pause tecniche di lavorazione rallentandone il ritmo e determinando accumuli.

Qualunque sia però la carenza organizzativa, è chiaro che questo andazzo non può continuare; mai più un accumulo di rifiuti davanti all’impianto di Relluce così come fotografato drammaticamente.

I lavoratori che operano nell’impianto hanno già una marcata criticità per condizioni ambientali difficili, considerata la natura del lavoro; con l’intasamento e con l’accumulo di rifiuti anche nel cortile tutti i parametri ambientali schizzano in alto.

La UGL denuncia con forza il rischio salute; l’ASUR ha il dovere di intervenire, controllare e punire.

SEGRETERIA PROVINCIALE

\                                                                                                  UGL
        

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