AFS Agenzia FotoSpot

INDIVIDUATO L'AGGRESSORE DEL SAMBENEDETTESE

INDIVIDUATO L'AGGRESSORE DEL SAMBENEDETTESE

Il 26 maggio c.a. una delle strade cittadine di questo centro rivierasco è stata teatro di un’assurda aggressione ai danni di un giovane sanbenedettese da parte di uno sconosciuto. Il primo aveva appena posteggiato lo scooter vicino alla propria abitazione. L’altro, sceso da un’autovettura, gli si era avvicinato, dapprima per accusarlo di un furto di benzina mai commesso, e poi per colpirlo inopinatamente al volto con una violenta scarica di pugni.

Ad evitare il peggio solo l’intervento di alcuni passanti. La scena dell’aggressione, durata alcuni minuti, era stata parzialmente ripresa dalla telecamera esterna di un impianto di videosorveglianza e da uno degli abitanti con la videocamera incorporata nel proprio telefonino. Per le lesioni riportate il povero malcapitato si era visto costretto a ricorrere nell’immediatezza del fatto, dopo la fuga del suo aggressore, alle cure e agli esami dei sanitari del locale Pronto Soccorso.

La prima prognosi di 8 giorni, formulata dai sanitari del Pronto Soccorso, veniva successivamente prolungata di altrettanti giorni. Tre giorni dopo la vittima dell’aggressione stava per uscire di casa quando era ricomparso lo sconosciuto dinanzi al portone condominiale. Alle ennesime minacce ricevute, il primo si era lestamente rintanato nello stabile richiudendo dietro di sé il portone. Era stato lì che l’altro, rimasto di fuori, aveva preso ripetutamente a calci il portone con tale violenza da comprometterne la funzionalità. Il suo tentativo di irrompere nello stabile era stato vanificato dalla strenua resistenza opposta dal giovane condomino con tutto il peso del suo corpo sul portone d’ingresso. All’arrivo della Volante della Polizia di Stato, per quanto tempestivo, l’energumeno era già sparito. A distanza di qualche giorno costui veniva identificato in H.C., classe 1991, cittadino italiano di origine albanese.

Il medesimo, veniva deferito dal personale della Polizia di Stato del Commissariato P.S. di San Benedetto del Tronto all’ Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno per i reati di lesioni personali, minaccia e tentata violazione di domicilio aggravata.
        

Categorie e Argomenti