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SPAZIO SALUTE: DOLORE ALLA SPALLA DEGLI IMPIEGATI, GLI EFFETTI DELLA TERAPIA MANUALE

SPAZIO SALUTE: DOLORE ALLA SPALLA DEGLI IMPIEGATI, GLI EFFETTI DELLA TERAPIA MANUALE

In questo articolo tratteremo del dolore alla palla di chi svolge un lavoro di ufficio o di chi rimane per lunghi periodi di tempo alla scrivania e di come la terapia manuale possa migliorare questa condizione di disagio. La spalla è l’articolazione più complessa del corpo umano, grazie alla possibilità che ci fornisce di compiere movimenti ampi, numerosi e sofisticati del nostro corpo, essa è anche fra le parti del corpo più vulnerabili.

La maggiore libertà di azione che questa articolazione ci concede è data da un insieme di tendini e muscoli, che lavorando in sinergia tra loro, garantiscono la stabilità e la giusta meccanica alla spalla nell’esecuzione dei movimenti più o meno compositi che tutti i giorni eseguiamo. Le molte ore alla scrivania e le posizioni scorrette e prolungate su di essa, portano però un atteggiamento anomalo della spalla, che tenderà ad attivare maggiormente la muscolatura superiore dell’articolazione stessa, come ad esempio il trapezio, e causare una diminuzione di controllo dei muscoli inferiori provocando dolore e instabilità alla scapola. Queste condizioni di disagio prolungate possono portare dolori e conseguenze sia al tratto cervico-dorsale che alla colonna vertebrale.

Lo studio sperimentale a cui facciamo riferimento esamina 38 impiegati con diagnosi di dolore cervicale ed alla spalla, che utilizzano dispositivi informatici per almeno 8 ore al giorno. Questi soggetti sono stati sottoposti ad uno specifico programma di terapia manuale e mobilizzazioni dei tessuti molli, che entrano in gioco nell’articolazione della spalla (ad esempio trapezio superiore, sub-occipitale, sternocleidomastoideo, pettorale, flessore profondo cervicale, dentato anteriore, romboide e muscoli trapezio medio e superiore). Tutti i soggetti dopo essere stati sottoposti a una formazione di due sessioni di 40 minuti a settimana per 6 settimane di terapia manuale, sono stati testati con un misuratore pressorio per stabilire la soglia del dolore alla palpazione dei tessuti interessati.

Dopo le sessioni si è riscontrato come la soglia del dolore pressorio esaminata, fosse migliorata in maniera considerevole in tutti i tessuti molli trattati in precedenza, diminuendo il dolore complessivo alla spalla.

Il risultato di questo studio ci evidenzia quindi come la terapia manuale possa influire nell’allungamento dei tessuti connettivi, aumentando così il movimento e il controllo del dolore e di come la terapia manuale alla spalla, eseguita  da operatori specializzati a tali trattamenti, sia fattibile e adatta per chi lavora in ufficio e possa essere utile nella riabilitazione clinica.

Per consultare lo studio completo : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27799661

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