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SPAZIO SALUTE, FASCITE PLANTARE E L'EFFICACIA DELLE ONDE D'URTO

SPAZIO SALUTE, FASCITE PLANTARE E L'EFFICACIA DELLE ONDE D'URTO

La fascite plantare è la causa più comune di dolore al tallone e rappresenta una delle problematiche più frequenti del piede che richiedono e necessitano di cure mediche. Questa comune patologia provoca generalmente infiammazione e dolore al tallone inferiore, per poi propagarsi in tutto l’arco plantare.

Circa il 10% della popolazione soffre di questa problematica, che risulta essere a volte talmente invalidante, da avere un impatto negativo sulla qualità della vita. Risultano particolarmente colpite le donne di età compresa tra i 40 e i 70 anni, a causa dell’uso di calzature non sempre idonee (tacchi e ballerine) che spesso vengono indossate per lunghi periodi. Altri fattori di rischio come obesità, flessione dorsale e speroni calcaneari, possono portare all' insorgenza di questa patologia, che può protrarsi in alcuni casi anche per lunghissimi periodi. Ne sono spesso affetti anche sportivi e donne in gravidanza, a causa di movimenti innaturali che causano stress al legamento arcuato del piede.

La diagnosi di fasciste plantare, dapprima basata sulla storia clinica del paziente e del suo dolore localizzato, viene implementata e migliorata da indagine strumentale ecografica, che riesce con la sua capacità diagnostica a valutare ispessimenti e alterazioni ipoecogene (cioè il caso in cui il tessuto indagato, riflettendo meno le onde sonore, risulti più scuro rispetto ad uno circostante) della zona presa in esame.

Lo studio a cui facciamo riferimento, sviluppato e pubblicato nel 2014 negli Stati Uniti, ha dimostrato e documentato l'efficacia delle onde d'urto come trattamento per la fascite plantare nel lungo periodo. Questa indagine specifica ha preso in esame pazienti affetti da fasciste plantare cronica, a cui sono stati somministrati trattamenti ciclici di onde d'urto extracorporee ESWT a bassa energia. Conclusi i trattamenti, si è potuto riscontrare e documentare che nel lungo periodo, da 6 a 24 mesi, i soggetti presi in esame avevano avuto una diminuzione significativa del dolore soggettivo.

Questa ricerca risulta importante in quanto conferma ancora una volta la validità del trattamento delle onde d'urto extracorporee ESWT nella cura della fasciste plantare, dando un’informazione in più sulle modalità e la tempistica di questo trattamento, specificando che le onde d'urto extracorporee hanno una maggiore efficacia nel lungo periodo, se somministrate con una bassa energia di applicazione.

Trattamenti conservativi che includono plantari personalizzati ed esercizi di stretching hanno comunque confermato la loro efficacia nel mantenimento e nel contenimento della fascite.

Per gli approfondimenti dello studio preso in esame si può consultare https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4163593/.

STUDIO MEDICO BIOART



        

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