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SPAZIO SALUTE, "EPICONDILITE O GOMITO DEL TENNISTA: CAUSE E NUOVI RIMEDI" (FOTOGALLERY)

SPAZIO SALUTE, "EPICONDILITE O GOMITO DEL TENNISTA: CAUSE E NUOVI RIMEDI" (FOTOGALLERY)

L’epicondilite e’ una patologia dolorosa localizzata nella zona laterale del gomito, a carico dei tendini dei muscoli estensori del polso e della mano, nella loro regione prossimale sull’epicondilo. Tali muscoli e tendini se sollecitati in maniera straordinaria ed inusuale, creano nel loro interno microtraumi ripetuti che portano la parte anatomica ad una tale sofferenza da provocare dolore ed infiammazione a tutta la zona. Questa patologia chiamata anche “gomito del tennista” non è però una sofferenza esclusivamente da attribuire a sportivi ma possono esserne afflitti tutti coloro che svolgono lavori manuali dove si implica una rotazione del polso e sollevamento di pesi(ad esempio imbianchini, pittori, barbieri, operatori video, camerieri ecc.).

Il sintomo di questa patologia è generalmente un dolore localizzato sul gomito, che si espande dall’avanbraccio fino alla mano. La difficoltà maggiore si avrà nei movimenti di rotazione della mano tipica nel girare la chiave o svitare un tappo ma anche nella mancanza di forza nella presa di oggetti creando al gomito e al braccio una sensazione di debolezza. L’esame clinico come l’ecografia puo’ confermare e diagnosticare il grado di infiammazione del gomito con relative complicanze associate.

I rimedi fisioterapici di questa patologia possono essere molteplici e diversi a seconda della gravità e della persistenza sintomatologica dell’infiammazione. In questo specifico articolo facciamo riferimento ad uno studio spagnolo che ha preso in esame un numero cospicuo di pazienti affetti da epicondilite laterale cronica che sono stati sottoposti ad uno specifico trattamento fisioterapico di FIBROLISI DIACUTANEA in aggiunta alla terapia fisica convenzionale. La fibrolisi diacutanea è  una speciale tecnica eseguita con degli uncini da un operatore, che meccanicamente elimina le aderenze dei tessutali creando un aumento della mobilità delle fibre muscolari tendinee, legamentose e muscolari che vengono trattate.

I soggetti presi in esame hanno effettuato questa specifica tecnica per 3 settimane valutando poi a distanza di 3 mesi gli effetti. Dai dati emersi si è riscontrato un miglioramento significativo della funzionalità del gomito e della percezione del dolore del gruppo di pazienti che ha effettuato la FIBROLISI DIACUTANEA, a differenza degli altri pazienti presi in esami che hanno effettuato le sole terapie fisiche convenzionali.

Le conclusioni che possiamo trarre riguardo questa nuova tecnica, grazie a questi ultimi studi, sono molto interessanti. Essa, se associata alla terapia fisica classica già inserita in molti protocolli fisioterapici, può davvero essere un grande aiuto ed un supporto importante per la risoluzione di questa specifica patologia del gomito .

Per approfondimenti il link dell'articolo completo : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29086586

STUDIO MEDICO BIOART
        

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