Collaborazione tra la Scuola di Musica Le Arti e lo Studio Medico BioArt: Progetto la biomeccanica del musicista, risultati e conclusione dello studio.
Analisi osservazionale attraverso Studio di Coorte per la prevenzione delle patologie tipiche del musicista (tendiniti, overuse syndromes, distonia focale, contratture muscolari).
Lo studio ha coinvolto 5 categorie di musicisti: Pianisti – Violinisti – Chitarristi – Batteristi e Cantanti.
Ognuna di queste categorie ha previsto la presenza di un Gruppo Esposto a trattamento e un Gruppo Non Esposto.
Tutti i partecipanti sono stati inizialmente sottoposti a Test Posturali dinamici e statici e a Elettromiografia di superficie durante lo svolgimento dell’attività musicale (nello specifico sono stati esaminati i distretti muscolari dell’arto superiore per gli allievi di strumento, mentre per i cantanti il muscolo diaframma, e trapezio). Dopo 6 mesi il Gruppo Esposto è stato nuovamente testato (la rivalutazione è stata fatta sugli stessi brani eseguiti nel test iniziale).
Al Gruppo Esposto sono stati assegnati, sulla base delle problematiche emerse dai test, specifici protocolli di prevenzione e riabilitazione (esercizi di potenziamento muscolare, articolarità, posturale e stretching) da effettuare prima e dopo ogni seduta di studio.
L’obiettivo dello studio è stato quello di evidenziare la relazione tra l’attività fisioterapica, intesa come preparatoria e preventiva, e la riduzione dell’incidenza di rischio di patologie acute e croniche nel musicista.
I test utilizzati hanno consentito di monitorare in tempo reale la quantificazione dell’attività muscolare reclutata durante la pratica dello strumento e del canto e l’affaticabilità dei distretti muscolari esaminati.
Risultati dello studio
Dati test pre-studio per categoria del Gruppo Esposto:
- Chitarra e Violino: l’75 % degli allievi esaminati presentavano debolezza dei muscoli dell’avambraccio con alti livelli di affaticabilità
- Pianoforte: il 80 % degli allievi mostrava lento reclutamento delle miofibrille e affaticabilità dei muscoli dell’avambraccio
- Batteria: 70% dei batteristi evidenziava debolezza dei muscoli degli arti superiori
- Canto: il 70 % dei cantanti mostrava debolezza dei muscoli respiratori, in particolare del diaframma.
Tutto il Gruppo esposto presentava in associazione contratture muscolari di tipo posturale, tendiniti e sindrome da overuse.
Alle 5 categorie sono stati affidati protocolli fisioterapici specifici per le problematiche rilevate.
Dati dopo 6 mesi di esposizione al trattamento:
- Il 60% dei Chitarristi e Violinisti hanno mostrato dati elettromiografici compatibili con aumentata resistenza dei muscoli dell’avambraccio
- Il 60 % dei Pianisti ha evidenziato una maggiore resistenza muscolare e un reclutamento più rapido delle fibre muscolari
- Il 50 % dei batteristi ha evidenziato un potenziamento dei distretti muscolari degli arti superiori e reclutamento più rapido delle fibre
- Il 50 % dei cantanti ha evidenziato impulsi elettromiografici diaframmatici più potenti.
In tutte le categorie la percentuale di tendiniti, contratture di tipo posturale e sindrome da overuse sono risultate pari solo al 10%.
Inoltre, gli insegnanti, hanno riscontrato fluidità e miglioramento del gesto tecnico.
CONCLUSIONI
Il Gruppo Esposto ha mostrato un netto miglioramento dopo 6 mesi di trattamento: nello specifico gli indici elettromiografici hanno evidenziato un aumentato reclutamento dell’attività muscolare del distretto esaminato, una riduzione del tempo di reclutamento contrattile delle miofibrille, una ridotta affaticabilità del muscolo con conseguente riduzione di overuse syndrome e patologie associate.