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VALENCIA, PRIME PROVE PER ROMANO FENATI

VALENCIA, PRIME PROVE PER ROMANO FENATI

Il Marinelli Rivacold Snipers Team è sceso in pista, ieri ed oggi, sul circuito di Valencia, per le prime due giornate di test privati dell'anno, organizzati dal Monlau Team. Il vero protagonista della prima giornata di test è stato il forte vento che non ha consentito a Romano Fenati e Jules Danilo di esprimere al meglio le loro potenzialità. Squadra e piloti hanno preferito non rischiare e preservare moto ed energie per il secondo giorno. Oggi era il giorno giusto per togliersi un po' di ruggine di dosso specie per Romano, fermo da troppo tempo, a parte i test di Valencia. L'ascolano si è concentrato sulla sua nuova moto e ha cercato il feeling con la squadra. Nonostante sia stata una giornata di studio, ha ottenuto il terzo crono con 01.40"106 ma, per la verità, nessuno dei presenti si è avvicinato al record della pista, un secondo più basso. Qui non era il caso: c'era solo da stirarsi le braccia e cominciare a lavorare. Un secondo più indietro troviamo Jules Danilo. Il francesino sta ritrovando il feeling con la moto e anche lui deve fare i conti con una parte della squadra rinnovata. Si torna a casa con sensazioni molto positive, considerando che i piloti hanno potuto provare solo il telaio in versione 2017. Le loro Honda, infatti, montavano ancora motore e carene 2016.

Romano Fenati: "Oggi è stata una giornata molto positiva! Peccato non aver potuto sfruttare entrambe le giornate ma ieri le condizioni erano proibitive a causa del vento forte. Abbiamo preferito preservare le forze e la moto per oggi ed è andata bene. Fin da questa mattina abbiamo lavorato bene sulla moto e adesso possiamo solo migliorarci. Continueremo il lavoro a Jerez nei prossimi test".

Jules Danilo: "Questa mattina abbiamo lavorato bene, ma nel pomeriggio, per un lungo periodo, non riuscivo a trovare il giusto feeling con la moto. Ci siamo concentrati inizialmente sull'anteriore perché lì sentivo di avere maggiori difficoltà. Ma negli ultimi dieci minuti abbiamo cambiato il set up al posteriore e immediatamente ho ritrovato il feeling e ho cominciato a migliorare i tempi. Non sono ancora così vicino come speravo di essere, ma abbiamo tempo per trovare la strada giusta e, con la nuova squadra tecnica, capire come lavorare bene insieme".

 

 
        

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