Dal 26 al 29 ottobre Pagani Automobili sarà presente a Bologna con due aree espositive
• Dal 26 al 29 ottobre Pagani Automobili sarà presente a Bologna con due aree espositive.
• Nel primo stand si celebra il 25° anniversario del brand con l’esposizione di Zonda C12 (1999) e Huayra Coupé (2011).
• Nella
seconda area presente il Museo Horacio Pagani con Huayra Codalunga (2022).
20
ottobre 2023 - San Cesario Sul Panaro: Pagani
Automobili è lieta di annunciare la sua partecipazione ad Auto e Moto d’Epoca,
uno degli appuntamenti più importanti a livello
internazionale dedicato al motorismo storico, in programma a Bologna dal
26 al 29 ottobre.
Ad Auto e Moto d’Epoca,
Pagani Automobili sarà presente con due aree espositive: una dedicata al 25°
Anniversario, impreziosita dalle iconiche Zonda C12 (1999) e Huayra Coupé
(2011), l’altra invece riservata al Museo Horacio Pagani con protagonista
Huayra Codalunga (2022), autentico tributo ai carrozzieri italiani e alle auto
da corsa degli anni 60.
Con la rassegna bolognese, dunque, proseguono le
celebrazioni del 25° Anniversario del brand, che ha visto il suo momento clou
nell’evento tenutosi, dal 16 al 18 giugno, nel cuore di Modena, dove questa
bella pagina della Motor Valley italiana è iniziata.
Zonda C12 e Huayra Coupé, due pietre miliari del 25° anniversario Pagani
Il primo stand allestito
ad Auto e Moto d’Epoca ripercorre i momenti salienti del quarto di secolo di
Pagani Automobili, con
l’esposizione di due icone della sua storia: Zonda
C12 e Huayra Coupé. La prima è la leggendaria vettura che debuttò il 9 marzo
1999 al Salone di Ginevra, accolta da subito come elemento di rottura nel
panorama automobilistico dell’epoca, tanto da meritare la coniazione ad hoc del
termine Hypercar. Una vettura sotto alcuni punti di vista futuristica e
rivoluzionaria, con il suo parabrezza curvo e profondo e l’abitacolo rivolto in
avanti come quello di un cacciabombardiere, concepita per emozionare fin dal
primo istante. La Zonda è stata realizzata in 140 esemplari stradali, ognuno
creato come un abito attorno ai gusti del proprio cliente. L’estrema
esclusività ha permesso a queste vetture di aumentare notevolmente il proprio
iniziale valore di acquisto, rivelandosi perciò ottimi investimenti per coloro
che ci hanno creduto.
Sotto i riflettori anche
Huayra Coupé, il secondo modello della casa di San Cesario nato dodici anni
dopo la Zonda. Alla base del progetto, che ha richiesto ben otto
anni di sviluppo e sperimentazione prima del suo esordio ufficiale, vi è l’eterno
elemento Aria, in tutte le sue forme - il vento in modo particolare – che
diventa determinante per la definizione del concept e dello stile di Pagani
Huayra. Tra le maggiori novità il debutto, per la prima volta su una vettura,
del sistema di Aerodinamica Attiva con i quattro flap, che si alzano o
abbassano in funzione della velocità. Inoltre, Huayra è dotata di un telaio
realizzato con l’innovativo Carbo-titanio, ovvero fibre di carbonio intrecciate
con tessuto di titanio, così da ottenere un materiale
ancora più resistente. Erede della Zonda,
sebbene completamente diversa per forma, dimensioni, dinamica e tecnologia,
Huayra si è aggiudicata nel tempo numerosi riconoscimenti e nel 2012 è nominata
Car Of The Year dalle tre più importanti riviste automobilistiche a livello
mondiale.
Museo Horacio Pagani e Huayra Codalunga, un continuo dialogo tra passato e presente
In risalto, nel secondo stand, il rapporto
essenziale tra passato e presente del brand, mettendo a contatto il fascino
della recente Huayra Codalunga (2022) e l’importante valore storico del Museo
Horacio Pagani ubicato a San Cesario Sul Panaro.
Adiacente all’Atelier di
produzione, infatti, il sito museale ripercorre tutte le tappe del designer
italo-argentino: dagli anni in Argentina all’arrivo in Lamborghini,
dalla fondazione di Modena Design a quella di Pagani Automobili nel 1998. Qui sono esposti i
primissimi esemplari di Zonda, le iconiche Zonda Cinque, Zonda HP Barchetta
Revo e Huayra. Un’esperienza che parte dal Museo e prosegue all’interno
dell’Atelier di produzione, dove è evidente la continuità con i primi modellini
in legno di balsa agli ultimi studi sulla fibra di carbonio e materiali
compositi. Al seguente link sono disponibili tutte le
informazioni per visitare l’Atelier e il Museo
Horacio Pagani.
Creata in soli cinque esemplari dalla Pagani Grandi Complicazioni, la divisione dedicata alle vetture one-off e few-off, la Huayra Codalunga è stata realizzata coinvolgendo i clienti nell’intero progetto di sviluppo. La sua storia inizia nel 2018 quando due collezionisti chiesero a Horacio Pagani e al suo team di realizzare una versione codalunga partendo dalla Pagani Huayra Coupé, con l’idea di una Hypercar tanto elegante quanto semplice e pulita nel design, un modello che si sentisse protagonista su strada così come in esposizione ai Concorsi internazionali. L’auto in mostra si contraddistingue per la particolare verniciatura semi-opaca di colore celeste, che rimanda alle livree delle auto degli anni Sessanta. La vernice esterna entra nell’abitacolo colorando i pannelli, mentre gli elementi strutturali mantengono la fibra di carbonio a vista. I rivestimenti invece riprendono l’artigianalità impiegando pelli invecchiate e intrecci di pelle e scamosciato. In particolare, i sedili adottano un intreccio di pelle/nabuk e le parti ricavate dal pieno ricordano la manualità del passato, dove l’artigiano lucidava ogni componente a mano. Lavorazione che ancora oggi viene eseguita e tramandata dagli esperti della Motor Valley, culla delle auto sportive mondiali.