Appassionante il confronto per l’assoluto che ha visto sul podio anche il siciliano Luigi Fazzino ed il potentino Achille Lombardi, grande la risposta del pubblico
Simone Faggioli ha vinto per la 14esima volta in carriera la Coppa Paolino Teodoro organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli e giunta alla 63esima edizione. Il pilota fiorentino della Best Lap ha primeggiato in entrambe le gare (tempi di 2’13”68 e 2’13”84). Secondo posto per il 24enne siciliano Luigi Fazzino, terzo per il lucano Achille Lombardi.
La cronoscalata Coppa Paolino Teodori ha incoronato ancora il fiorentino Simone
Faggioli, alla sua quattordicesima affermazione nel piceno, dopo un
appassionante confronto sul filo dei decimi tra i principali
protagonisti. Un weekend dal meteo perfetto ha incorniciato la gara da
Colle San Marco a San Giacomo favorendo l’afflusso
di un pubblico particolarmente numeroso, che ha seguito le evoluzioni
dei 205 piloti che hanno lottato per il Campionato Italiano Super
Salita, il Campionato Italiano Velocità Montagna e la Coppa FIA
internazionale. E’ stata un’autentica festa del motore con
molte autorità intervenute per assistere ad un evento cresciuto
esponenzialmente nelle ultime stagioni e confermato stabilmente nel
calendario internazionale. L’impegno agonistico dei piloti, concentrati
nel raccogliere la miglior prestazione possibile, ha messo alla
prova l’efficienza organizzativa, che ne è uscita come sempre al
meglio. La mattinata della giornata clou è trascorsa con la gara1 della
Super Salita e Coppa FIA, che ha visto Faggioli dare la prima zampata in
2’13”68 davanti al siracusano Luigi Fazzino di 1” e al
potentino Achille Lombardi a 1”22. Nella gara2 del pomeriggio si sono
ripetuti i primi crono con Faggioli in 2’13”84, Fazzino a 1”04 e
Lombardi a 1”13. Sono stati quindi loro i protagonisti assoluti con
Lombardi migliore tra i 2000 e il nisseno Andrea Santo
Di Caro migliore tra i prototipi 1600 e nono assoluto, c’è quindi una
nuova generazione che sta minacciando il dominio dell’asso Faggioli. I
successi nei vari gruppi sono stati conquistati dal frusinate Alberto
Scarafone (Osella Pa21P) nella CN, dal bolognese
Manuel Dondi (Fiat X1/9) nella E2SH, dal romano Marco Iacoangeli (Bmw
Z4) in GT, dal salernitano Salvatore Tortora (Peugeot 308) in TCR dove
ha rimontato
Luca Tosini (Audi RS3), dal cosentino Giuseppe Aragona (Volkswagen
Golf) in E1, il cagliaritano Michele Secci (Citroen C2) tra le Rally, il
bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) in gruppo A, la tarantina
Anna Maria Fumo (Peugeot 308RC) in RS Cup dopo
un bel duello con Alessandro Giovanelli (Mini Cooper JCW), poi del
fasanese Giacomo Liuzzi (Mini Cooper S) in RS Plus e del reatino Antonio
Scappa (Seat Leon St) in RS. Il pilota straniero miglior classificato è
stato il Ceko Alea Mlejnek (Norma M20). La
gara CIVM ha visto il successo di Rudi Bicciato su Andrea Lombardi (Bmw
M3) e Alessandro della Rocca (Peugeot 106 S16). Tra le Auto Storiche
vittoria per Giacinto Giacché su Fiat 131 Abarth. Diversi sono stati i
piloti costretti al ritiro: tra i migliori
Marco Gramenzi per problemi meccanici alla sua Alfa Romeo 4C di gruppo
E2SH, gli ascolani Adriano ed Andrea Vellei fuori per incidente con le
loro Osella, il cosentino Domenico Scola (Osella Pa21S) ed il ceko Dan
Michl (Lotus Elise) per problemi tecnici, oltre all’attore-pilota Ettore Bassi (Wolf
Thunder) tradito dal cambio. Il migliore dei marchigiani in classifica
assoluta è così risultato l’ascolano Alessandro Gabrielli (Picchio P6),
secondo nella E2SH, che è riuscito a disputare la gara dopo aver saltato
le prove per noie di elettronica.