AUTOTRASPORTO, GALANTI PMIA: "SINFONIE D’AUTUNNO GIA ASCOLTATE!"

PMIA, Roberto GALANTI: <Procedo per “spot” sul problema autostrade. Non bastassero le “illuminate” lievitazioni previste di bollette di elettricità e gas, ci sono anche benzina, gasolio e non solo a rosicchiare le tasche degli operatori del trasporto.

Sale, infatti, il prezzo del diesel, in rialzo di 6,58 centesimi, a 1,516 euro al litro.

Poi ancora… il lavoro usurante, prezzi per i servizi non adeguati, incertezza sui tempi di pagamento, concorrenza sleale, tassazione stratosferica, disservizi autostradali, pedaggi eccessivi, costi elevati in autogrill, aree di sosta inadeguate, poi, poi, poi e poi!!!

A tutto questo, seppur in periodo non “religioso”, si aggi8unge, di nuovo, la via crucis dei tragitti sulle arterie autostradali, nessuna esclusa!.

Ripartiti i cantieri (boh!) e già ci ritroviamo con i problemi irrisolti. Sulla A14 avviati, dicono, una diecina di cantieri oltre quelli mai chiusi ed oltre il congestionamento del traffico a “pagamento”, si intasano, ovviamente, le statali poiché non esistono i mezzi pesanti che volano.

Registriamo, a tal proposito, una dichiarazione di un Onorevole che ha vissuto proprio alla riapertura di cantieri infiniti, relativamente ad una tratta, quella a confine tra l’Abruzzo e le Marche: “Nel programma verranno installate delle riduzioni di corsia per consentire la sostituzione delle barriere di sicurezza – prosegue l’esponente politico – in corrispondenza del viadotto Colonnella (tra Val Vibrata e San Benedetto, in direzione Ancona a partire da lunedì 20 settembre), del viadotto Vallelunga (tra Pescara Ovest e Pescara Sud, in direzione Bari, da lunedì 4 ottobre), mentre sui viadotti Cerrano e Santa Maria le attività verranno condotte ottimizzando la cantierizzazione installata a partire da oggi per l’ammodernamento della galleria Solagne, nel tratto compreso tra Atri-Pineto e Pescara Nord. Vanno programmati tenendo conto anche dei lavori sulle statali”.

Appena riaperti i cantieri in autostrada e per ironia della sorte, neppure due ore dopo, c’è stato subito il primo tamponamento in territorio di Cupramartittima. Per fortuna niente di serio, ma sulla corsia sud i rallentamenti hanno prodotto, in pochi minuti, code che sono arrivate ad oltre tre chilometri.

Sulla ridicola riduzione dei pedaggi dove i lavori a risparmi della società gestore dico che la commovente “mancetta” delle riduzioni dei pedaggi non ci soddisfano e non ci risolvono il problema che non è quello di risparmiare delle miserie, ma decisamente quello di poter circolare tranquillamente nel rispetto delle norme che ci riguardano per esempio sui tempi di guida e riposo e sugli obblighi dei tempi di consegna delle merci che, proprio sui ritardi si rischia dopo il danno la beffa che è quella delle possibili richieste danni da parte delle committenze.

Quando pochi mesi fa si contestavano i disagi, Autostrade per l’Italia si difese sostenendo di avere un sistema informativo che permette all’utenza, quindoi anche agli autotrasportatori, di scegliere se usare l’autostrada o meno. Costoro vivono, secondo me, su un altro pianeta. Lo sa Autostrade per l’Italia che ai mezzi pesanti in alcune statali è vietata la circolazione? E’ mai possibile che la mano destra, in questo paese, non sa mai cosa deve e vuol fare la sinistra?

Ancora una dichiarazione di Autostrade per l’Italia con una evidente, a mio avviso, ammissione di colpe……”Gli utenti, dice Autostrade per l’Italia, che subiranno rallentamenti potranno attivare la procedura per il rimborso del pedaggio tramite l’app. FREE TO X.

Pensate al caos conseguenza della proposta.

Altra trovata geniale quella dell’annunciato cronoprogramma che fa esultare una parte politica ed evidenzia un silenzio assordante da parte di alcune associazioni di rappresentanza del settore, in cui si dichiara che i lavori nelle arterie verranno fatti, fino ai primi del mese di ottobre, dal lunedì al venerdì cioè, giustamente. nei giorni in cui i nostri mezzi pesanti lavorano….bingo!

La si vuole smettere di organizzare incontri dall’alto contenuto tecnico dove non sono presenti gli operatori o no?

Il settore non ha bisogno di “passerelle in cravatta”, ma di soluzioni concrete.

Qui si parla, con i tempi biblici che conosciamo, di terze, quarte corsie, di arretramenti, argomenti sui quali possiamo anche essere d’accordo, ma il problema da risolvere e quello di ieri e di oggi.

Leggo di annunciate proteste e non si sa bene da quale parte nascono. Non abbiamo bisogno di “personaggi in cerca di autore”, ma di soluzioni concrete ed immediate ai tanti problemi.

Va bene vuol dire che “viaggeremo disinformati” e ci affideremo al buon Dio…fino a quando non si sa!!!>

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