VIVARINI: "IL CARPI SI GIOCA TANTO, COME NOI"

, venerdì 01 marzo 2019

Vincenzo Vivarini, alla vigilia della trasferta di Carpi, non ha “digerito” il pareggio col Foggia: "Siamo arrivati al momento clou del campionato ed è per questo che sono ancora arrabbiato per i due punti persi nel recupero. E’ adesso che si stanno delineando le situazioni". Il tecnico bianconero passa poi alla sfida di domani: “Castori è un allenatore vero, uno che ha fatto la gavetta e si è guadagnato sul campo quello che ha avuto, tanto di cappello a lui. Sarà una partita sul filo dei nervi, il Carpi si gioca tanto. Come noi. Dovremo avere lo spirito giusto ed essere pronti a battagliare, uniti e compatti per portare a casa il risultato. Tatticamente il Carpi gioca molto la palla in profondità, per noi ci sarà molto da correre perché l'avversario cercherà di allungare la squadra”. Infine Vivarini si è soffermato sui singoli e sulla posibile formazione: “Quaranta ha qualità, da lui mi aspetto una grande partita. Davanti qualche dubbio è legato alla situazione fisica delle punte, mi piacerebbe riproporre l’assetto delle ultime due gare perché ho visto movimenti sincronizzati fra gli attaccanti. Rosseti è però un bel po' acciaccato, Beretta ha ancora l'ematoma alla testa ma penso abbia recuperato abbastanza bene. Troiano col Foggia lo abbiamo fatto riposare perché in un'altra occasione di tre gare ravvicinate non aveva mantenuto lo smalto giusto ma domani sarà della partita. Addae? Sotto l'aspetto fisico e d'interdizione è eccezionale, soprattutto per le caratteristiche di un centrocampo che ha Cavion e Frattesi di grande corsa”.

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Calcio

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