La presentazione del nuovo tecnico bianconero
Il nuovo tecnico bianconero, Mimmo Di Carlo, è stato presentato questa mattina al Picchio Village. Queste le sue prime parole da allenatore dell'Ascoli: “Arrivo in una piazza importante, è una sfida. Ci sarà molto da fare ma avrò a disposizione anche tanta qualità, l'Ascoli è una squadra di livello medio-alto.. Sono subentrato altre volte e so come vanno queste cose: ai giocatori vanno ridati fiducia e identità di gioco. Stessa cosa vale per l’ambiente. L’Ascoli è una squadra forte e in casa si deve iniziare a fare punti, anche contro una capolista di valore come il Pescara. E' una formazione aggressiva, prima non a caso. Speriamo di fargli lo sgambetto con una prestazione importante. Le mie squadre devono avere coraggio e non limitarsi al compitino. Voglio vedere giocare fra le linee, sovrapposizioni. Le soluzioni possono essere il 3-4-1-2, il 4-4-2 e il 4-3-1-2. Ora non bisogna far danni: in due giorni non si può stravolgere tutto ma il calcio mi ha insegnato che tutto è possibile. Serve una reazione mentale. Conosco tanti giocatori dell’Ascoli, ho allenato Tirelli, diversi li volevo nella mia carriera come Tremolada e Marsura. Corazza ha un'intelligenza calcistica straordinaria, Varone non sono mai iuscito a prenderlo, per Gagliolo parla la sua storia, Quaranta è un giocatore importante. Di singoli ce ne sono, adesso l'importante è diventare squadra. Ho detto ai ragazzi che non devono più pensare al passato. Per eventuali rinforzi a centrocampo voglio aspettare: prima voglio valutare quelli a disposizione e anche i giovani. Nel nostro girone vedo la Ternana come più forte in assoluto, poi la Torres e altre cinque o sei squadre, dobbiamo rientrarci anche noi"
