ESISTE UN VIDEO DEL LANCIO DEL PETARDO?

, martedì 02 febbraio 2016

Maxi - maxi multa e diffida. Di più, forse, il giudice non poteva affibbiare all'Ascoli. Però è auspicabile che Corso Vittorio valuti di proporre ricorso anche se nel calcio non esiste l'attenuante della provocazione grave perché allora con quello che ha combinato Baracani la società di Bellini sarebbe già a posto... Tutto verte sul famoso petardo lanciato in campo e che pochi (o forse nessuno, a parte il lanciatore) ha visto cadere perché l'azione di gioco al sesto del primo tempo si svolgeva dalla parte opposta del terreno di gioco. Il quesito è: esiste una prova certa, un video, che il petardo sia partito dalla gradinata occupata dai tifosi del Picchio? C'è un impianto di registrazione allo stadio Mannuzzi che è in grado di rivelare la verità e questa dovrebbe essere accertata. Soprattutto perché sul momento è sorto più di un dubbio: i tifosi dell'Ascoli erano posizionati nella parte del settore più lontana dai sostenitori avversari e c'era una fitta ed alta rete ad impedire lanci di oggetti in campo. Ma, soprattutto, perché nessuno degli steward che controllavano a vista i tifosi bianconeri ha subito indicato il lanciatore? E ancora: perché la prima mossa di ordine pubblico è stata invece quella di rafforzare in maniera notevole la sorveglianza del gruppetto dei sostenitori del Cesena più vicini agli ascolani se non fossero stati considerati loro gli autori del lancio? Dettagli, forse inutili, ma che vale la pena di approfondire.

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Calcio

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