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LA VOGLIA DI ARDEMAGNI: " A NOVEMBRE IN CAMPO" (FOTOGALLERY)

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Ardemagni vuole accelerare i tempi e tornare prima possibile in campo. L’intervento di Di Tacchio è ormai alle spalle: “Lui è stato corretto, mi ha telefonato anche due giorni fa. Devo essere sincero, si è sempre interessato alle mie condizioni. Ho giocato con Di Tacchio è so che è un bravissimo ragazzo. In campo si trasforma e non lo fa per volontà, entrerebbe così anche nei confronti del suo migliore amico. Il peggio è passato, guardo avanti. Spero di rientrare il prima possibile, devo aspettare la calcificazione delle ossa. Ho fatto una visita di controllo e i sanitari sono soddisfatti: il braccio si è sgonfiato, la cicatrice quasi non si vede più. I tempi di solito variano da due a tre mesi ma ad inizio novembre, al massimo la metà del prossimo mese, voglio tornare in campo. L’affetto della gente e la vicinanza della società mi regalano forza. Si è creato rapidamente un rapporto importante che sta a me ripagare”. Intanto Ardemagni tifa da fuori: “I miei compagni si stanno comportando bene. Ero a Foggia e la squadra è stata sfortunata negli episodi. Sta crescendo e può fare di più: i meccanismi ormai si stanno oliando. Importante la mano di Vivarini e nello staff c’è tanta professionalità, che non vedevo dai tempi dell’Atalanta. Alla lunga il lavoro del mister pagherà”. L’attaccante analizza poi la situazione del reparto avanzato: “E’ tornato al gol Ganz e per noi è importante. Ho vissuto i momenti che ha attraversato lui, poi quando ti sblocchi tutto diventa più facile. Davanti dobbiamo migliorare più degli altri settori. Il mister vuole che lavoriamo d’assieme, non individualmente. E’ il nostro reparto che deva fare male agli avversari poi dietro la squadra farà blocco unico”. La classifica però non è esaltante ed Ardemagni non lo nasconde: “Sei punti sono pochi. Abbiamo fatto tanto ma raccolto meno di quanto meritassimo. Ci manca qualcosa, insomma. Ma il campionato è lungo ed i punti arriveranno”.
        

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