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VIVARINI: "COL FOGGIA PARTITA TUTTA DA GIOCARE, TANTE LE INSIDIE"

VIVARINI: "COL FOGGIA PARTITA TUTTA DA GIOCARE, TANTE LE INSIDIE"

Vincenzo Vivarini ha tenuto la consueta conferenza stampa al Picchio Village, prima della seduta di rifinitura a porte chiuse.

Vivarini, come si prepara una gara difficile come quella col Foggia in soli due giorni?

"Il primo obiettivo è quello di recuperare energie. Poco lavoro sul campo, tanto di cervello e tattica".

Da Foggia definiscono questa sfida fondamentale. E lei?

"Anch'io, ma come tutte le altre del campionato. Conquistare i tre punti sarebbe davvero molto importante. Per adesso mi aspetto una prestazione di grande sostanza da parte dell'Ascoli, per imporre il nostro gioco".

Foggia avversario ostico?

"Ha perso davvero poco nelle ultime giornate, senza la penalizzazione avrebbe i nostri stessi punti. Contro una squadra che gioca tantissimo la palla dovremo usare le armi di cui siamo in possesso".

E l'Ascoli?

"Da parte nostra ci vorrà una gara di grande attenzione e umiltà, tante saranno le insidie. Io non vorrei nemmeno parlare. Dobbiamo solo pensare a fare bene, senza chiacchiere e con tanti fatti. Sarà una partita tutta da giocare, con meticolosità e cura dei particolari".

Viste le gare ravvicinate tira aria di turn over?

"Vedremo come recupereranno i giocatori, qualcosa potremmo cambiare. Devo vedere se Baldini ha superato l'influenza, le condizioni di Laverone e Troiano, è invece out D'Elia".

Lo sostituirà Rubin?

"Rubin è un giocatore esperto, che conosce bene la categoria. Essendo un ex conosce bene anche il Foggia…".

Attacco confermato?

"Non sarebbe male ma, in ogni caso, devo pure valutare le alternative. Rosseti a Cremona è quello che ha corso più di tutti e con intensità, vedremo come sta".

Ardemagni?

"Tornerà stasera, ha chiuso il periodo di recupero e penso che abbia risolto i suoi problemi. Ora dovremo rimetterlo in condizione".

I portieri?

"Lanni è tornato con noi ma deve ritrovare la forma. Milinkovic sta conoscendo la squadra, quelli che siamo: non può che crescere"
        

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