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IL DIESSE TESORO: "COLMEREMO LE LACUNE E NINKOVIC NON SI TOCCA"

IL DIESSE TESORO: "COLMEREMO LE LACUNE E NINKOVIC NON SI TOCCA"

Parola a Antonio Tesoro. Il bilancio che traccia il direttore sportivo bianconero è positivo: "Il percorso iniziato quest'anno ha visto un taglio netto col passato e questo ci esponeva a grandi rischi, invece è andato tutto bene. Mister Vivarini è un ottimo tecnico, ci ha dato un'identità importante, fa giocare bene la squadra e ha un modo di fare apprezzato dai ragazzi e dalla società". L'Ascoli soffre soprattutto in fase realizzativa e Tesoro non lo nasconde: "Ci è mancato per quasi due mesi di un giocatore come Ardemagni su cui puntiamo molto.  Quanto all'attacco i numeri parlano di una carenza gol che siamo andati a compensare con le tre reti a testa di Brosco e Cavion. Il mercato è lungo, vediamo se in queste tre settimane si sbloccherà chi finora ha reso dal punto di vista della prestazione ma non della finalizzazione". Poi il diesse dà un'occhiata al centrocampo: "Troiano è un ragazzo straordinario, per certi versi è stato un acquisto provvidenziale: ha qualità, tenuta fisica, esperienza ed è una presenza importante nello spogliatoio.  Ninkovic a gennaio resterà senza dubbio ad Ascoli, abbiamo rifiutato tante offerte. E' un giocatore sopra la media della categoria e forse per la prima volta ha trovato una società che lo ha messo al centro del progetto. L'Ascoli non ha necessità di venderlo. La sua squalifica? Non abbiamo fatto multe né a Ninkovic né a Rosseti ma dovranno pagare una cena a tutta la squadra". Si inizia a parlare di mercato e  Tesoro non si tira indietro: "Se a gennaio si potrà aggiungere qualche pedina per colmare le lacune lo faremo. Vedremo quale sarà il budget a disposizione e la posizione di classifica. Il centrocampo non è la priorità, come vice Troiano può adattarsi Casarini. Abbiamo qualche giocatore in esubero che fatica a trovare spazio come Parlati e Carpani. E' chiaro che se interverremo in alcuni ruoli dovremo liberare dei posti. Se ci saranno movimenti in porta? Ad oggi vedo tutti sereni del proprio ruolo...". Poi i rinnovi: "Abbiamo giocatori importanti in scadenza il prossimo 30 giugno, ad esempio Addae, Laverone, Valentini, Troiano. Ho preferito aspettare il giro di boa prima di intavolare certi discorsi perché non volevo che i ragazzi si distraessero. Addae? Qui nessuno è inamovibile, forse il solo Ninkovic".

Nell'organico dell'Ascoli purtroppo anche tanti infortunati. Tesoro vede così la situazione: "Ingrosso all'inizio si curava per una fascite plantare, ma alla fine si trattava di una ciste sotto al piede che gli ha dato scompensi posturali. E' in fase di recupero, dovrebbe rientrare a gennaio così come Coly. Zebli ha invece subito un intervento molto delicato, a febbraio si valuterà se intervenire di nuovo chirurgicamente. Per lui non è possibile fare previsioni di recupero. Infine c'è De Angelis che ha subito un'operazione, è un ragazzo pulito e coraggioso. Lui non ha voglia di mollare e noi abbiamo voglia di aspettarlo, non abbiamo mai neanche pensato di rescindere il contratto, gli rivolgo un grandissimo in bocca al lupo, che possa riprendere la sua vita e coltivare la sua passione". Chiusura sull'anniversario della scomparsa di Costantino Rozzi: "E' stato uno di quei personaggi romantici di un calcio che non c'è più -ricorda Tesoro- ha creato un modello trovando le risorse per mantenere una squadra come l'Ascoli ai massimi livelli. Ascolano, tifoso, legato visceralmente al territorio, Rozzi ha creato la storia dell'Ascoli e tutti coloro che sono arrivati dopo, noi compresi, dobbiamo prenderlo a modello".
        

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