Nel prossimo turno l’Atletico Mariner affronterà domenica 9 marzo la Sangiustese in trasferta.
ATLETICO MARINER: Amato, Marucci, Bontempi (1’ st Verdesi), Sharif (1’ st Panza), Kiwobo, De Vito, Lorenzoni, Picciola (19’ st Raggio), Rodriguez, Napolano (28’ st Lalaj), Cialini (36’ st Bonifazi).
A disposizione: Ponzanetti, Eulisi, Rotta, Oddi. Allenatore Giuseppe Puddu
MATELICA: Ginestra, Rouiched, Giovannini, Lucarini, Siciliano (39’ st Zappasodi), Frulla, Mazzoni (20’ st Gabrielli), Aquila (26’ st Gomis), Iori, Antonioni (42’ st Mengani N.), Strupsceki (18’ st Bagnolo).
A disposizione: Ripani, Montella, Merli, Mengani E.. Allenatore Ettore Ionni
Arbitro: Spadoni della sezione di Pesaro
Reti: 30’ pt, 1’ st Antonioni, 9’ st, 30’ st Iori.
Note. Gara a porte chiuse. Ammoniti: Frulla, Sharif, Aquila, Lucarini, Verdesi. Recupero: 2’+5’.
L’Atletico Mariner, nonostante una buona prestazione e dopo tanta sfortuna tra legni colpiti ed un rigore clamoroso non assegnato sulla “parata” di Strupsceki, viene battuto dal Matelica per 0-4.
Un risultato sicuramente troppo ampio per quanto visto in campo con i marineros che forse hanno pagato un inizio di secondo tempo non dei migliori a discapito di un Matelica che porta a casa tre punti con molta esperienza e cinicità sotto porta.
La gara si fa subito frizzante all’8’ pt: Iori viene servito in area piccola e in posizione centrale va al tiro in porta che viene salvato sulla linea da un grande intervento di Bontempi. Al 15’ pt c’è l’episodio a sfavore dei biancoblu che avrebbe potuto cambiare completamente la partita: calcio d’angolo dalla destra di Napolano battuto al centro per Rodriguez che si gira e di mancino conclude verso la porta, Strupsceki appostato sulla linea allarga il braccio e salva con una “parata” la propria porta. L’Atletico rumoreggia per l’evidente tocco con il braccio largo ma Spadoni della sezione di Pesaro seppur ben posizionato nega un calcio di rigore che ha del clamoroso.
Al 21’ pt Strupsceki viene servito davanti alla porta e prova la conclusione ma Amato in uscita salva mandando la sfera in angolo. Al 22’ pt occasionissima per l’Atletico Mariner: Picciola dalla sinistra mette in mezzo la sfera con il contagiri, Cialini impatta di testa ma Ginestra con un miracolo devia e il cuoio va a sbattere sul palo. Al 30’ pt gli ospiti passano in vantaggio: dribbling azzardato di Kiwobo, Antonioni recupera la sfera, avanza e solo davanti ad Amato sigla lo 0-1.
Nel secondo tempo i biancorossi raddoppiano subito: ancora Antonioni avanza verso il limite dell’area, con il mancino va alla conclusione sul palo lontano e trova lo 0-2. Al 6’ st Mazzoni dalla destra si accentra e con il mancino prova a cercare la porta ma il suo tiro finisce di poco al lato. Al 9’ st tris del Matelica: Iori lanciato in avanti, coglie la difesa di casa scoperta, Amato esce e viene saltato dal 9 biancorosso che sigla lo 0-3.
L’Atletico accusa un inizio di secondo tempo non dei migliori ma non si perde d’animo e al 10’ st va vicino al pareggio: Cialini riceve il pallone in area, da grande attaccante si gira e fa partire una bordata ma il pallone va a sbattere sul palo.
Due minuti più tardi altra chance dei biancoblu: Marucci dalla destra mette in area un ottimo cross e Lorenzoni appostato sul secondo colpisce di testa ma la sfera va a sbattere sulla traversa. Dopo questa occasione la squadra di Ionni è brava a rallentare il gioco e con esperienza si difende sfruttando in ripartenza gli spazi concessi. Al 30’ st arriva il poker: gol fotocopia del terzo sempre in ripartenza con Iori che viene servito in avanti e con il destro insacca in rete, 0-4.
Dopo cinque minuti di recupero la gara si conclude con l’Atletico Mariner che esce sconfitto sfortunatamente per quanto fatto vedere in campo ma non può passare inosservato il gravissimo errore del direttore di gara nel primo tempo dove non ha concesso il penalty che avrebbe potuto sviluppare un altro tipo di partita.