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SALERNITANA-ASCOLI 1-0, UNA SCONFITTA CHE FA MALE

SALERNITANA-ASCOLI 1-0, UNA SCONFITTA CHE FA MALE

Perdere una partita a quattro minuti dal novantesimo non fa mai piacere. Ecco perché la sconfitta di misura dell'Ascoli a Salerno fa male. I bianconeri hanno lottato sotto una pioggia battente ed un campo infame per tutta la gara, non si sono mai tirati indietro e, anche dopo il gol di Anderson, hanno provato a reagire con un tiro di Cavion, reclamando pure un fallo da rigore su Cangiano che probabilmente non c'era. Detto questo c'è anche da dire che la Salernitana dell'ex Fabrizio Castori, anche se la gara era ormai indirizzata verso il pari senza reti, alla fine non ha rubato nulla perché i campani avevano colto anche due legni e Leali ci aveva messo qualche "pezza". Inutile anche criticare l'operato di Bertotto che nel finale ha schierato tutti i difensori che aveva a disposizione nel tentativo di portare a casa il pareggio. Facile dirlo col senno del poi: fosse finita 0-0 in molti lo avrebbero definito uno stratega.

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Veseli (76' Lopez); Kupisz (92' Karo), Schiavone (83' Dziczek), Di Tacchio, Cicerelli (76' Anderson); Tutino (92' Giannetti), Djuric. A disp. Adamonis, Mantovani, Iannoni, Barone, Capezzi, Antonucci, Baraye. All. Castori.

ASCOLI (4-2-3-1): Leali, Pucino, Brosco, Avlonitis, Kragl; Saric, Cavion (92' Cangiano); Tupta (85' Corbo), Sabiri (1' st Lico), Pierini (59' Spendhofer); Bajic. A disp. Ndiaye, Sarr, Ghazoini, Donis, Matos, Gerbo, Sini, Chiricò. All. Bertotto.

ARBITRO: Giua di Olbia

RETI: 86' Anderson)

NOTE: Ammoniti Di Tacchio, Cicerelli, Casasola, Dziczek, Kragl. Rec. 0' pt, 4' st
        

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