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BALATA: "IL VAR IN B COSTEREBBE 135.000 EURO ALL'ANNO A CLUB"

BALATA: "IL VAR IN B COSTEREBBE 135.000 EURO ALL'ANNO A CLUB"

Serie B: Var sì, Var no. La questione continua a far discutere. Da una parte c'è il presidente della Lega cadetta Balata che lo ha annunciato a partire dalla prima di ritorno, dall'altra il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi che ha replicato giudicando non ancora pronto il settore arbitrale. Su tutti il presidente federale Gravina che per Balata avrebbe autorizzato da tempo l'introduzione della tecnologia in B mentre per Nicchi non ne saprebbe addirittura niente. Sullo sfondo, ma non tanto, anche un problema che per tutte le società di B non è da poco, quello dei costi. In un momento in cui i ricavi sono quasi azzerati dalla pandemia non tutti i club sarebbero pronti ad un ulteriore esborso.

Il punto della situazione lo ha fatto ieri Balata ai microfoni di TeleNuovo Verona: “Il Var aiuterebbe a valorizzare ulteriormente il nostro prodotto e avvicinerebbe ancora di più la Serie B alla Serie A, seguendo una linea che è già realtà nel panorama calcistico europeo. Ci sarebbe più chiarezza su tante decisioni arbitrali e porterebbe quindi anche più serenità. Per quanto riguarda i costi, ho sentito cifre assurde. Se dovessimo applicare il VAR dal girone di ritorno avrebbe un costo di 75.000 euro per ogni società e 135.000 euro su un intero anno. Le tariffe che ci hanno proposto fino ad ora sono le stesse che applicano alle società di  A e questo non lo trovo per nulla corretto. Questo noi lo abbiamo già fatto presente all'AIA e dovremmo riuscire ad ottenere uno sconto. Come Lega di B abbiamo avuto l'ok per l'introduzione del VAR da Gravina già il 3 novembre 2019. Durante questa estate avevamo ottenuto anche l'ok del presidente dell'AIA, Marcello Nicchi. Negli ultimi mesi però c'è stata una frenata da parte sua".

        

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