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FIGC, LA STAGIONE SPORTIVA 2019-2020 CHIUDERA' IL 2 AGOSTO

FIGC, LA STAGIONE SPORTIVA 2019-2020 CHIUDERA' IL 2 AGOSTO

Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato le linee guida sui principi di ammissibilità alle competizioni UEFA per club del 2020/21. Esse riflettono il principio che l'ammissione alle competizioni UEFA per club si basi sempre sul merito sportivo. Una conclusione prematura delle competizioni nazionali sarebbe legittimata nei seguenti casi:

* l’esistenza di un ordine ufficiale che vieti gli eventi sportivi in modo tale che le competizioni nazionali non possano essere completate prima di una data che consentirebbe di completare la stagione in corso in tempo utile prima che inizi la stagione successiva;

* insormontabili problemi economici che renderebbero impossibile la conclusione della stagione perché metterebbero a rischio la stabilità finanziaria a lungo termine della competizione nazionale e/o dei club.

Qualora una competizione nazionale venga prematuramente interrotta per motivi legittimi in conformità con le condizioni menzionate, la UEFA richiederebbe alla Federazione Nazionale interessata di scegliere le squadre per le competizioni UEFA per club 2020/21 in base al merito sportivo nelle competizioni nazionali 2019/20.

Di seguito si è svolta ieri in video conferenza la riunione periodica tra le componenti federali della FIGC convocata dal presidente Gabriele Gravina per fronteggiare la crisi dovuta alla sospensione dell’attività sportiva per l’emergenza da Covid-19. Nel  comunicato ufficiale della Figc si legge fra l'altro:

"Dopo aver aggiornato tutti i partecipanti sulle interlocuzioni con il Governo e sulle ultime indicazioni assunte dalla UEFA, per quanto riguarda la ripresa dell’attività, è intenzione del presidente Gravina adottare nelle prossime ore, d’accordo con tutte le componenti federali, una delibera per posticipare al 2 agosto la fine della stagione sportiva 2019/2020. Tale determinazione verrà assunta nel pieno rispetto delle raccomandazioni ricevute dalla FIFA e dalla UEFA, nelle more delle decisioni del Governo e del necessario approfondimento che leghe e AIC faranno in tempi brevi per la definizione del prolungamento dei contratti in scadenza al 30 giugno.

"Il mondo del calcio - dichiara il presidente Gravina - sta lavorando incessantemente e in maniera responsabile per trovare soluzioni concrete e sostenibili alla crisi generata dal Covid-19, comprese quelle necessarie e indispensabili per salvaguardare le competizioni 20/21. Anche per questo merita rispetto, invece di essere strumentalmente utilizzato per polemiche destituite di qualunque fondamento. Ringrazio il Ministro Spadafora per l’attenzione riservata nella riunione di ieri, durante la quale è stato spiegato approfonditamente qual è il nostro approccio: tornare a giocare in sicurezza perché ce lo dice il buon senso e perché ce lo chiedono gli organismi internazionali a cui il calcio italiano è collegato. Mi stupisce, invece, dover constatare ancora una volta quanto la tentazione di parlare continuamente di calcio, per la notorietà che da questo discende, induca diversi interlocutori a commentare cose di cui sono evidentemente male informati".

 
        

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