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SERIE B, VENEZIA-ASCOLI 1-0

SERIE B, VENEZIA-ASCOLI 1-0

Perdere subendo praticamente un solo tiro in porta. Accade anche questo allo sciagurato Ascoli di questo campionato che esce battuto a Venezia per 1-0 su rigore. Non che i bianconeri abbiano disputato una partita eccezionale, anzi non hanno praticamente tirato in porta, ma la difesa schierata da Cosmi non ha mai avuto troppe difficoltà a contenere gli attaccanti veneziani. La sconfitta aggrava la già difficile classifica del Picchio e lo scontro diretto con la Ternana di sabato prossimo diventa una vera e propria ultima spiaggia.

Al Penzo Serse Cosmi compie una rivoluzione rispetto alla formazione sconfitta in casa dalla Salernitana cambiando più di mezza squadra. Il tecnico inserisce Mogos per Baldini, Mengoni per Padella, Cherubin al posto di Gigliotti, Martinho per Mignanelli, Carpani per Kanoute e Ganz per Clemenza. Nel settore ospite quasi trecento tifosi bianconeri con un solo striscione ma eloquente: "Tutti colpevoli".

L'Ascoli, in completo arancione, parte bene e nel primo quarto d'ora conquista due corner per tiri deviati a Carpani ed Addae. Poi Mengoni alza sulla traversa di testa e Buzzegoli calcia fuori, non di molto, una punizione. Al 23' bella combinazione Ganz-Monachello con conclusione centrale. Il Venezia si fa vivo per la prima volta con un colpo di testa di Litteri fuori di poco. Carpani rimedia un'ammonizione per una trattenuta mentre Agazzi si fa sentire in uscita sui traversoni lagunari. Il primo tempo si chiude senza troppe emozioni e su un giusto 0-0  visto che l'unico tiro nello specchio delle porte è stato quello di Monachello.

Ma nella ripresa il Venezia si porta subito in vantaggio. L'Ascoli si fa trovare un po' scoperto e un ingenuo Martinho aggancia Falzerano in area. L'attaccante sembrava già in caduta ma l'arbitro Piccinini non ha dubbi e concede il rigore che Geijo trasforma a mezza altezza con Agazzi che indovina l'angolo ma non può nulla (47'). Gara tutta in salita per i bianconeri che adesso sono chiamati a fare la partita. I tifosi iniziano a prendersela con Cardinaletti poi invitano patron Bellini a guardare "che rovina". Cosmi invece inserisce Kanoute per Buzzegoli e poi manda negli spogliatoi Ganz inserendo Rosseti  (64'). L'Ascoli ci prova senza mai impensierire il portiere avversario mentre Agazzi si salva con una prodezza mandando un colpo di testa di Geijo a colpire la traversa con una manata. Martinho rischia l'espulsione per un brutto fallo, se la cava col giallo, ma Cosmi non rischia e lo avvicenda con Mignanelli. Il rosso, però arriva  a dieci minuti dalla fine per De Santis (doppio giallo immediato per fallo e proteste?) e per l'Ascoli con un uomo in meno si fa ancora più dura. Gli esasperati tifosi del Picchio invocano in campo la Primavera.  La partita si chiude con cinque minuti di recupero, l'allontanamento di Cosmi dal campo e un giallo per Agazzi in uscita spericolata.
        

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