AFS Agenzia FotoSpot

ZANETTI: "MI E' STATO CHIESTO UN CALCIO DIVERSO CON UN OBIETTIVO IMPORTANTE" (FOTOGALLERY)

ZANETTI: "MI E' STATO CHIESTO UN CALCIO DIVERSO CON UN OBIETTIVO IMPORTANTE" (FOTOGALLERY)

E' un Paolo Zanetti sicuro e concreto quello che si è presentato agli organi di informazione all'Hotel Casale. "Ringrazio per l'opportunità che mi è stata concessa. Si tratta di un ritorno -ha commentato il nuovo tecnico dell'Ascoli- anche un po' sentimentale: la vita fa giri strani. Allora ero un ragazzo, adesso sono un uomo, padre ed allenatore. Ho responsabilità diverse e non vedo l'ora di prendermele. Quando mi ha chiamato l'Ascoli ho sentito un fuoco dentro di me e capito che sarebbe stata la scelta giusta. Io vivo di motivazioni e una piazza come questa, competente, esigente ed ambiziosa, non può che fare al caso mio". Zanetti ha ricordato il suo periodo in bianconero, tredici anni fa: "Era una squadra molto giovane allo stesso tempo molto vecchia. Disputammo un ottimo girone di ritorno e Sonetti mi fece indossare la fascia di capitano per dieci partite. Allora, nonostante la retrocessione, capii quello che i tifosi possono offrire quando in campo si dà tutto". Poi sul mercato: "Sono affezionato ai miei vecchi giocatori ma non ne ho chiesti esplicitamente. Stiamo ragionando sulle caratteristiche. Per giocare qui è fondamentale l'aspetto psicologico: ci vuole gente di spessore, di grande personalità. Ho visto tutte le partite dello scorso campionato e direi che si è trattato di un buon torneo: salvarsi in B con tre giornate di anticipo non è mai facile. Però ho avvertito che il patron vorrebbe qualcosa in più, a partire dalla mentalità vincente. Mi è stato chiesto un calcio diverso con un obiettivo importante ma ci sono ancora tante caselle da mettere a posto. Ne riparleremo più avanti...". Zanetti ha anche delineato l'Ascoli che verrà: "I giocatori li conosco tutti, meno quelli che tornano dai prestiti. Riparto da un'eredità che non sarebbe intelligente smantellare. Inizieremo da una difesa a quattro poi, se rimanesse Ninkovic, dovremo cercare di farlo rendere al meglio. Per il momento ho tanti attaccanti e pochi esterni: difficile prescindere dalle due punte".
        

Categorie e Argomenti