COSMI: "COL PERUGIA DERBY PERSONALE? IN TESTA HO SOLO IL CAMPO"

Serse Cosmi da Ponte San Giovanni, un passo dal centro di Perugia. Per lui non potrà essere una gara come tutte le altre quella di domani ma il tecnico bianconero guarda al sodo.

Cosmi, derby personale?

"Derby personale, partita speciale. Ma c'è la classifica ed è un vantaggio perché si capiscono le priorità ed ho meno pensieri nella testa. Non c'è spazio per discorsi diversi dal campo. Il Perugia l'ho già affrontato sei volte, due col Genoa e quattro col Trapani. Il bilancio? Una vittoria, due sconfitte e tre pareggi".

L'Ascoli arriva a questa sfida dopo aver sbancato Cremona. Morale alto?

"La storia del campionato ci ha insegnato che per questa squadra non si possono fare riferimenti alle partite precedenti. Dopo la figuraccia di Vercelli abbiamo vinto a Novara, dopo il ko interno col Parma siamo andati a conquistare tre punti a Cremona. E viceversa dopo altri incontri in cui avevamo fatto bene, perdendo male subito dopo. Questa è un'altra partita, la giochiamo in casa e vorremmo diventasse un piccolo vantaggio per noi".

Aiuta la presenza vicina del presidente Bellini?

"E' importante non solo per l'allenatore o per i giocatori ma per tutti. Significa che la proprietà è vicina ed attenta a quello che accade".

Ha visto per la prima volta Favilli. Che impressione ha avuto?

"In questi lampi di allenamento che ha disputato con noi ho già capito quanto l'Ascoli abbia perso con il suo infortunio, veramente è stato troppo pesante per questa squadra".

Dubbi di formazione?

"Un paio: per i centrali della difesa a tre e per l'esterno destro. Non mi piace parlare di turn over ma voglio riflettere anche nell'ottica delle tre partite in pochi giorni. Sarà importante avere equilibrio e con Addae e Kanoute in mezzo c'è. Davanti Varela e Monachello stanno bene assieme anche se il primo difficilmente è in grado di reggere tutta la partita ma ci sono Ganz, Clemenza, Rosseti e De Feo".

Cosmi, come si ferma Di Carmine?

"Sta giocando un grande campionato ma il Peugia non vive solo su di lui. Ci sono pure Cerri che ha fatto tanti assist decisivi e Diamanti di cui è inutile parlare: chi come lui sa giocare al calcio non lo dimentica mai. Davanti ci sonoi pure Buonaiuto e Mustacchio. E poi c'è una difesa che si basa su uomini come Del Prete, Belmonte e Volta, anche se negli ultimi tempi è finita sul banco degli accusati per i gol incassati. A centrocampo mi ha impressionato molto Gustafson ma cito anche Colombatto".

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