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UNA SCONFITTA CHE SA DI BEFFA

UNA SCONFITTA CHE SA DI BEFFA

 

C'era curiosità per la prima trasferta stagionale dell'Ascoli. Per i bianconeri primo impegno lontano dal Del Duca dopo le amichevoli estive (anche quellla con lo stesso Frosinone), le gare di Coppa Italia con Pro Vercelli e Trapani e la prima di campionato contro gli stessi siciliani. Zanetti sorprende sulla formazione schierando per la prima volta Troiano (in cabina di regia) assieme a Petrucci e Cavion. Gerbo va in panchina causa la dolorosa botta rimediata alle costole in allenamento. Nello spicchio di curva riservato ai tifosi ospiti circa 500 tifosi bianconeri. In tribuna patron Pulcinelli.

Per venti minuti Ascoli timoroso, titubamte e pure impreciso neile ripartenze. Il Frosinone pressa, anche im modo ripetitivo e prevedibile sulla sinistra, ma non crea problemi a Lanni. E così i bianconeri sono i primi a rendersi pericolosi (21') con una punizione di Ninkovic che innesca la testa di valentini: sembra fatta ma Bardi devia quasi sulla linea di porta ed Ardemagno non riesce a buttarla dentro.  Ardemagni non riesce poi a concretizzare una stupenda azione personale in contropiede ma l'Ascoli nella fase centrale del primo tempo rialza la testa. E passa al 26': punizione di Ninkovic e testa di Troiano che insacca a fil di palo. Queta volta Bardi non ci arriva, pimo gol in maglia bianconera per il "sindaco". Lanni ribatte in volo plastico una punizione di Ciano (42'). Il primo tempo finisce col l'Ascoli in vantaggio.

La ripresa si apre con un certo equilibrio in campo. Sugli spalti, invece, si fanno sentire quasi solamente i tifosi ascolani. Lanni è decisivo in un'uscita a valanga su un avversario che stava colpendo a colpo sicuro. Entra Rosseti per uno stremato Ardemagni. La pressione del Frosinone aumenta e l'Ascoli è costretto ad arretrare il baricentro del gioco. Si crea qualche mischia pericolosa davanti a Lanni  poi arriva il rigore che Dionisi trasforma al minuto 81'. Un'azione confusa, partita anche da un netto fuorigioco di Ariaudo, conclusa con un intervento che non sembra eccessivo di Brosco. Al 90' arriva pure la beffa con Paganini che insacca di testa senza che Pucino, fuori posizione, riuscisse ad intervenire. Nei cinque minuti di recupero l'Ascoli ci prova ma senza esito.
        

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