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A LA SPEZIA UN FILM GIA' VISTO

A LA SPEZIA UN FILM GIA' VISTO

LA SPEZIA -  Un film già visto, troppe volte. L’Ascoli che passa in vantaggio al Picco (dove non è mai riuscito a vincere) e l’espulsione che cambia volto alla gara. Stavolta è Troiano, ingenuo, a trovare il doppio giallo. E l’Ascoli affonda in venti minuti. Lo Spezia vince 3-1.  Rimane anche il tabù arbitro: con Baroni il Picchio in dieci partite non è mai riuscito a vincere.

L’unica sorpresa nella formazione bianconera è l’inserimento di Brlek per Cavion. Per il resto confermati i rientri di Brosco e Troiano, l’esordio di Eramo e Ninkovic a partire dalla panchina. Nel settore ospite della Curva Piscina cento tifosi bianconeri. In tribuna il d.g. Lovato, il diesse Tesoro, il grande ex Enrico Nicolini, Chicco Evani attualmente nello staff di Roberto Mancini e il tecnico della Sampdoria Ranieri.

Ascoli in maglia gialle e col 4-4-2. A centrocampo in mezzo Troiano ed Eramo, sulla fascia destra Brlek su quella opposta Morosini. Primi venticinque minuti vivaci con qualche conclusione da ambo le parti che non impensierisce però i portieri. Ammonito Troiano. Bianconeri ben disposti in campo che non si chiudono e cercano sempre di ripartire. Al 29’ l’Ascoli passa: cross di Andreoni, perfetto, testa di Morosini che insacca nell’angolino basso sul secondo palo. Terza rete per lui dall’arrivo bianconero. Veemente la reazione dello Spezia che per qualche minuto schiaccia l’Ascoli nella sua area collezionando diversi corner e qualche mischia pericolosa. Giallo anche per Sernicola ma il primo tempo si chiude col Picchio in vantaggio di un gol.

La ripresa si apre con un tiro di Trotta che impegna Scuffet ma, come sempre accade a La Spezia, con l’Ascoli in vantaggio arriva l’espulsione che mette la gara bianconera tutta in salita. Ingenuo Troiano, già ammonito, a tentare un anticipo che non gli riesce. Secondo giallo e doccia anticipata. Stellone corre ai ripari immettendo Petrucci per Trotta. Ma al 65’ lo Spezia pareggia con un colpo di testa di Mastinu che batte Leali da pochi passi.  Due minuti dopo Ricci si divora un gol già fatto. L’Ascoli in dieci regge venti minuti perché al 73’ arriva il raddoppio con un gol di testa di Gyasi. L’Ascoli prova a reagire ed alza la testa. La volontà è tanta, meno i risultati. Lo Spezia coglie la traversa con un destro al giro di Matteo Ricci e fa tris con un gran tiro di Nzola che coglie il palo interno e si insacca per il 3-1 finale.

 
        

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