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IL PICCHIO FALLISCE UN'ALTRA PARTITA CHIAVE

IL PICCHIO FALLISCE UN'ALTRA PARTITA CHIAVE

Un'altra grande occasione per chiudere il discorso salvezza buttata all'aria. Anzi i risultati delle altre (soprattutto la vittoria della Ternana sul Frosinone e del Trapani sul Pisa) mettono il fiatone ai i bianconeri incapaci di superare la difesa più perforata del campionato. Col Brescia finisce 0-0 ed è una mezza sconfitta, considerato che la squadra di Cagni è sembrata una formazione volenterosa e nulla più. Non sono bastati gli oltre 6000 spettatori (di cui 800 ragazzi delle scuole in curva nord) né la scaramanzia di Aglietti che per prima mossa ha cambiato panchina passando da quella sud a quella opposta.

Il primo tempo è vissuto sull'incredibile occasione di Giorgi che al 16', tutto solo, ha tirato sopra la traversa e poi su un fallo in area di Coly su Orsolini (22'). L'arbitro sembra concedere il rigore ma poi l'assistente lo induce a cambiare idea. Un'impressione che lo stesso direttore di gara smentirà nello spogliatoio. Nei primi quarantacinque minuti l'Ascoli ha fatto troppo poco per cercare di vincere e Minelli va al riposo senza aver effettuato parate.

La ripresa si apre col Picchio all'assalto: in un minuto Minelli devia in angolo un tiro di Orsolini e poi ribatte il tiro di Gatto da pochi metri. Ghiotta occasione per il Brescia con Mauri, stremato, che solo davanti a Lanni appoggia per la facile presa del portiere. Poi un colpo di testa di Gatto e qui l'Ascoli inizia spegnersi verso lo 0-0 finale che la sostituzione di Orsolini (fischiata dai tifosi) non fa altro che agevolare. L'espulsione del diesse Giaretta e l'ingresso di Cacia solo le annotazione finali su una giornata da dimenticare. E subito, perché martedì arriva l'Avellino.
        

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