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COSMI: "VINCERE COL CARPI PER INFASTIDIRE CHI CI AVEVA GIA'DATO PER MORTI"

COSMI: "VINCERE COL CARPI PER INFASTIDIRE CHI CI AVEVA GIA'DATO PER MORTI"

Serse Cosmi ha presentato così la sfida col Carpi di domani: "Sono contento perché dopo un mese in cui la classifica è stata virtuale adesso è completa e risultati sono stati quasi tutti in linea con quello che avremmo desiderato. Ora ci aspetta il Carpi: un avversario diverso dal Bari per tipologia di gioco. Sarà una partita complicatissima che, senza l'atteggiamento giusto, potrebbe esserlo ancora di più. Vincendola, però, diventeremmo un problema per chi ci aveva dato per già spacciati. Per la formazione sono out Bianchi e Cherubin che hanno bisogno di tempi più lunghi di quelli che ci auguravamo. Giocheranno Pinto a sinistra, D'Urso come mezz'ala e Monachello davanti, affiancato da uno fra Varela, Ganz e Clemenza. Il Carpi è una squadra che sa difendere, recuperare palla per poi offendere con gli attaccanti Melchiorri, un lusso per la B, e Malcore. E' una squadra che vuole che l'avversario giochi centralmente perché è lì che si sente forte".
"In queste cinque partite che ci restano al Del Duca -prosegue Cosmi- vorrei che la squadra avesse la consapevolezza di giocare in casa: ci sono poche tifoserie che possono determinare i risultati, quella dell'Ascoli è una di queste perché fa scattare nei giocatori con gli attributi un qualcosa che ti porta a dare di più. Mengoni? Sotto l'aspetto nervoso è stato determinante, ci ha dato quel qualcosa che forse fino a quel momento era mancato. E' un po' un Cosmi in campo. Lo stesso vale per  Agazzi, ma non voglio togliere nulla a Lanni, le cui qualità sono riconosciute da tutti e se non avesse avuto il problema fisico con la Salernitana ora parerebbe lui".
        

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