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Ascoli Calcio, Tomei: "Ogni partita è una finale e i ragazzi lo sanno"

Ascoli Calcio, Tomei: "Ogni partita è una finale e i ragazzi lo sanno"

Le parole del tecnico alla vigilia della sfida col Pontedera: "Finita l'imbattibilità? Ci siamo tolti un peso" 

Alla vigilia della sfida col Pontedera ha parlato in conferenza stampa il tecnico bianconero Tomei: "Affronteremo una squadra di categoria. Sarà dura, può far male in qualunque momento. L’attenzione ai dettagli sarà importante, lo abbiamo ribadito per tutta la settimana, quando abbiamo la palla dovremo fare attenzione a livello di preventive. Ma tutto dipende da come noi ci approcceremo alla gara, ogni partita è una finale, i ragazzi lo sanno”. Poi il tecnico si è soffermato sui singoli: "Guiebre ha avuto un problema all’adduttore, servirà qualche settimana, mi dispiace perché il ragazzo si stava rimettendosi ma chi prenderà il suo posto sa cosa deve fare. Rientra Ndoj dalla squalifica, per il resto a parte Del Sole sono tutti a disposizione. Cozzoli sta crescendo dopo i problemi alla schiena della scorsa stagione. E' un ragazzo serio, sta lavorando tanto, ci sarà spazio anche per lui, lo ritengo pronto in caso di bisogno. A sinistra abbiamo lui, Pagliai e Nicoletti: valuteremo domani. Corazza ha avuto qualche problemino nelle settimane scorse, è stato fermo anche per queste ragioni, col Bra c’è stata la possibilità di dargli minutaggio. Ribadisco che in quel ruolo è come Gori e Chakir, quindi sono contento di poter avere possibilità di scelta”. Sull'imbattibilità della porta caduta poche parole: “Ci siamo tolti questo peso, ai ragazzi non ho detto assolutamente nulla perché sarebbe stato troppo, Vitale era arrabbiato perché un portiere tiene molto al record di imbattibilità, ci tenevamo anche noi,  ci è rimasto male. Ho detto alla squadra che ora ha la possibilità di fare il secondo record e di arrivare a otto gare di imbattibilità, l’obiettivo è quello”. Per Tomei penultimo turno di squalifica: “Tornerò assolutamente in panchina perché mi manca il campo e l'atmosfera della partita. Mi ha fatto piacere che lo staff non abbia fatto sentire la mia mancanza:  merita un plauso”.