Era una partita che l'Ascoli avrebbe dovuto chiudere sul 3-0 invece ha dovuto soffrire fino alla fine con tanto di brivido conclusivo per il gol del 2-2 annullato per fuorigioco a Kargbo nel recupero. Una sofferenza inutile che sarebbe stato sicuramente possibile evitare se l'Ascoli, al solito, fosse stato prima più concreto. Comunque la vittoria giusta al momento giusto con i bianconeri che raggiungono la Reggiana a quota 4 in classifica. Un successo figlio anche della variazione tattica apportata dal primo minuto da Bertotto che schiera un 4-2-3-1 con Sabiri libero di ispirare davanti. Resta il nodo Kragl, depotenziato a giocare arretrato sulla fascia sinistra. Un lusso che l'Ascoli non può permettersi anche perché il tedesco nella fase difensiva non ha certo la sua fase migliore.
ASCOLI (4-2-3-1): Leali; Pucino, Brosco, Spendlhofer, Kragl; Saric (62' Cangiano), Cavion; Chiricò, Sabiri (55' Tupta), Pierini (62' Gerbo); Bajic (84' Donis). A disp. Ndiaye, Sarr, Corbo, Ghazoini, Matos, Avlonitis, Sini, Lico. All. Bertotto.
REGGIANA (3-4-1-2): Cerofolini; Gyamfi, Espeche, Martinelli; Libutti (46' Marchi), Radrezza, Varone (76' Kargbo), Kirwan; Voltan (61' Pezzella); Mazzocchi, Zamparo (46' Zampano, 89' Gatti). A disp. Voltolini, Venturi, Galeotti. All. Montagnolo.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
RETI: 4' rig. Sabiri, 25' Bajic, 90' Mazzocchi.
NOTE: ammoniti Varone (R), Saric (A), Pucino (A), Zampano (R), Pezzella (R). Rec. 1' pt, 4' st.