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FELICIOLI: "MIO PADRE GIOCAVA CON CASTORI"

FELICIOLI: "MIO PADRE GIOCAVA CON CASTORI"

“Partite strane come quella di Salerno nel corso di un campionato possono capitare”. Felicioli riparte dalla brutta sconfitta in Campania per valutare il momento bianconero. “Niente drammi, dobbiamo solo pensare a ripartire subito -prosegue l’esterno- analizzando comunque quello che è successo domenica, una brutta prestazione come quella di Brescia. Difficile commentare una prova del genere, che non si dovrà più ripetere. Non è stata una questione di approccio perché, bene o male e anche con un pizzico di fortuna, nel primo tempo abbiamo retto. Poi è mancato il resto. Se scendiamo in campo con l’atteggiamento giusto, quello degli undici risultati di fila, possiamo giocarcela con tutti. La classifica è corta sia in alto che in basso e il campionato non è certo finito: ci sono altre dieci giornate. Tabelle? No, assolutamente, ogni partita fa storia a se”.  Il prossimo avversario sarà però quello guidato dal grande ex Castori. “Un amico di famiglia, giocava assieme a mio padre -racconta Feliciioli- ma anche un grande allenatore perché portare in A una squadra come il Carpi non è facile. Affronteremo una formazione esperta, appena retrocessa dalla A, non sarà un osso facile da rodere. Cercheremo però tre punti fondamentali. I tifosi si aspettano da noi una prestazione non solo di carattere ma anche di qualità e vogliamo regalargliela. Però il Carpi gioca sulle ripartenze e dovremo stare attenti nella gestione della palla”. L’Ascoli ritroverà Favilli e Felicioli lo sottolinea: “Ha già segnato sette gol al primo anno di B, la sua convocazione con l’Under 21 è stata strameritata. Gli auguro di continuare così. Per lui e per noi”.

 
        

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