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VIVARINI: "PECCATO, ERA IMPORTANTE VINCERE PER RIMANERE IN ACQUE TRANQUILLE" (FOTOGALLERY)

VIVARINI: "PECCATO, ERA IMPORTANTE VINCERE PER RIMANERE IN ACQUE TRANQUILLE" (FOTOGALLERY)

Vincenzo Vivarini si presenta in sala stampa col viso scuro. Il tecnico è rammaricato dal risultato, sa che il pareggio interno contro il Livorno non basta e non lo nasconde: "Peccato, era importante vincere per rimanere in acque tranquille. Il nostro primo tempo è stato di qualità e voglia. L'Ascoli è stato compatto e quadrato, ci è mancato il secondo gol: la zampata. E abbiamo concesso all'avversario solo due occasioni. Nella ripresa, invece, siamo calati di lucidità e qualità mentre il Livorno si è chiuso limitandoci gli spazi. Alla fine però potevamo sfruttare meglio due ripartenze. Bisogna anche guardare il momento del campionato e, ora come ora, quella toscana è fra le squadre più in forma. L'arbitraggio? In una partita con tante ammonizioni dico solo che mi è sembrato strano non veder sventolare il secondo giallo a Murilo…".

Poi Vivarini parla dei singoli: "Beretta è fra i migliori da diverse partite, adesso gioca da reparto. Anche Rosseti sta facendo bene, è uscito solo per crampi. Non era invece la partita di Ciciretti trattandosi di una gara molto combattuta, con il Livorno che marcava ad uomo a tutto campo. Ninkovic da un mese sta giocando con un problema alla costola. Non lo avevamo mai detto ma oggi stava molto meglio e ha fatto una discreta prestazione: riesce sempre a "ripulire" le palle e dare un senso alla manovra offensiva. Ardemagni? La prossima settimana proverà a calciare, vedremo se riusciremo a convocarlo per Verona"
        

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