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STELLONE: "PER ME NINKOVIC E' UN GIOCATORE COME TUTTI GLI ALTRI"

STELLONE: "PER ME NINKOVIC E' UN GIOCATORE COME TUTTI GLI ALTRI"

“Sono qui per un motivo molto semplice: l’Ascoli è la società che mi ha voluto di più”. Inizia con queste parole l’avventura di Roberto Stellone in bianconero. “UN anno e mezzo di contratto mi dimostra la fiducia della società e che c’è un progetto dietro. Sono felicissimo di questa scelta -prosegue il tecnico- affronto la nuova avventura col massimo dell’entusiasmo. Rimanere fuori è brutto. In questi mesi ho visto, mi sono documentato, aggiornato e mi era capitato di pensare che per caratteristiche dei giocatori, per l’importanza della piazza, per il centro sportivo, per il pubblico, Ascoli facesse al caso mio. Affrontiamo una classifica di B molto corta e dobbiamo essere ottimisti anche se io guardo sopra e sotto: può succedere di tutto, dalla promozione diretta alla retrocessione, sta a noi indirizzare il campionato. Prima otteniamo la salvezza, poi l’obiettivo cambierà. Adesso ci vorrà un pizzico di pazienza, un nuovo allenatore porta sempre novità. Da parte mia debbo capire il carattere dei giocatori a disposizione e loro dovranno subito capire cosa pretendo dalla squadra. In passato ho allenato solo Leali ma con qualcuno ci ho anche giocato contro… Sul modulo che adotterò dico che l’organico mi permette più soluzioni. Deciderò in base alla forma, all’avversario, se giochiamo in casa o fuori. A Palermo in ventiquattro gare ho adottato tutti gli schemi tattici possibili. Posso aggiungere che mi piace schirare una formazione con due o tre punte, poi se vicine o larghe si vedrà di gara in gara”.

Lo Stellone giocatore ha diversi gol all’Ascoli da farsi perdonare: “Diciamo che il Del Duca mi portava bene. E’ uno stadio in cui ho segnato una doppietta con la Lodigiani e un’altra col Genoa. Vorrà dire che se in qualche partita le cose dovessero girare male entrerò io….”. Inevitabile parlare di Ninkovic: “Era stato allontanato ma io sono nuovo e per me è un giocatore come tutti gli altri. Se meriterà lo manderò in campo. I calciatori non devono però sapere già al lunedì la formazione, altrimenti gli allenamenti successivi non servirebbero a nulla. Io voglio sempre competizione e credo molto nel lavoro, se corri più dell’avversario è molto probabile che si possa vincere”. Per Stellone contro la Juve Stabia subito problemi di formazione: “Brosco e Ranieri non recuperano. Piccinocchi, Troiano e Valentini sono da valutare”.
        

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