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COSMI: "SPERO DI AVER TOCCATO IL FONDO. NON SCAPPO E NE VOGLIO USCIRE FUORI"

COSMI: "SPERO DI AVER TOCCATO IL FONDO. NON SCAPPO E NE VOGLIO USCIRE FUORI"

Alla vigilia di Venezia-Ascoli mister Cosmi riparte dalla Salernitana e ci tiene a fare una precisazione: "E' il punto più basso della mia gestione e spero di aver già toccato il fondo. Però voglio dire che nel post gara non c’era nessun tipo di decisione già presa: sentivo di dover riflettere sul fatto che l'Ascoli non si era espresso per come io concepisco una squadra di calcio”. Nessuna resa, quindi. Assolutamente: “Dopo pochi giorni che ero arrivato leggevo spesso una frase che ho trovato anche nello spogliatoio al Del Duca: “L’Ascoli è una malattia”. E proprio il giorno dopo la Salernitana ho capito che questa malattia mi aveva irreparabilmente contagiato. Durante questo ritiro ho parlato con la squadra su come ripartire. Ho fatto un patto con me stesso: non voglio assolutamente scappare da questa situazione, voglio e devo venirne fuori. La delusione era stata tanta e i primi due giorni a Villafranca duri. Il gruppo era ancora scosso poi, pian piano, ci siamo proiettati alla sfida col Venezia". Cosmi ha in mente diversi cambiamenti per il "Penzo": "Ci saranno, è normale, ma non si faccia l’errore di pensare che chi è responsabile della partita con la Salernitana domani non giocherà. Si cambia e basta. Ad eccezione di Bianchi e Lanni, rimasti ad Ascoli a smaltire i rispettivi problemi, abbiamo voluto portare tutti in ritiro perché anche chi ha giocato poco o niente deve sentirsi protagonista nel bene e nel male. Il minimo che possa aspettarmi è una reazione, anzi una grande reazione". Ma il Venezia non sarà un ostacolo facile e Cosmi lo sa bene: "L’ho visto e rivisto, complimenti ad Inzaghi.  Il posto che occupa in classifica è strameritato e non sono affatto sorpreso. Il Venezia sta disputando un campionato di livello e, se qualcuno lo sottovaluta per la lotta per salire in A, si sbaglia. L'Ascoli dovrà dare tutto fino all’ultima stilla di sudore e farsi venire il mal di testa per la concentrazione. Saranno necessari testa, attenzione, cuore e coraggio".

 
        

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