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TORNA IL PREMIO "ROMOLO PETRUCCI -ORGOGLIO BIANCONERO"

TORNA IL PREMIO "ROMOLO PETRUCCI -ORGOGLIO BIANCONERO"

Dopo due anni di interruzione torna il premio “Romolo Petrucci – orgoglio bianconero”, in ricordo di Romolo, nativo di Mozzano e grandissimo tifoso dell’Ascoli prima ancora che primario dell’ospedale San Carlo di Roma. Scomparso quattro anni fa all’età di 54 anni a causa di un male incurabile, Romolo sarà ricordato domani prima della partita Ascoli-Salernitana nell’ambito dell’edizione 2016 del premio che porta il suo nome: quest’anno il Comitato “Amici di Romolo Petrucci”, presieduto dal giornalista Bruno Ferretti,  assegnerà tre riconoscimenti: al capitano Luigi Giorgi, all’ex calciatore e allenatore bianconero Massimo Silva e al supertifoso Michele Mazzoni, presente da trent’anni a tutte le partite dell’Ascoli.

Queste le motivazioni con le quali saranno assegnati i tre premi:

Luigi Giorgi: “Capitano coraggioso e trascinatore dell’Ascoli Picchio, sempre capace di mettere in campo tutte le sue forze e di dare ai compagni di squadra un positivo esempio di grande attaccamento ai colori bianconeri. Gioca con il cuore e non molla mai”.

Massimo Silva: “Prima calciatore, poi allenatore: una vita in bianconero diventando figlio di Ascoli. Dai memorabili gol, realizzati negli anni della prima serie A, alla formidabile salvezza conquistata da tecnico nel campionato di Serie B 2011-2012. Una lunga storia d’amore”.

Michele Mazzoni: “Tifoso doc, spinto da incrollabile passione e sempre vicino all’Ascoli che segue da oltre trent’anni anche nelle trasferte più lontane, superando ogni ostacolo. Straordinario esempio di attaccamento e fedeltà ai colori bianconeri”.

“Quest’anno c’è l’entusiasmo giusto per rilanciare il premio in ricordo di Romolo” – ha detto questa mattina Bruno Ferretti nel corso della conferenza stampa tenutasi presso il Bar Angelini – “Nelle stagioni scorse per le note vicende che hanno riguardato l’Ascoli non siamo riusciti a far sì che fosse un appuntamento fisso, ma la prospettiva da qui in avanti è di assegnarlo ogni stagione”. A prendere la parola è stato poi Mario Angelini, appartenente al Comitato “Amici di Romolo Petrucci”: “I valori alla base del premio “Romolo Petrucci” sono legati al concetto di sport sano e il riconoscimento sarà sempre attribuito  a chi interpreta al meglio questo principio; chissà che in futuro non possa  essere consegnato anche a qualche club di tifosi invece che ad un singolo”.

Sabato, oltre ai premiati, saranno presenti i famigliari di Romolo Petrucci, la moglie Daniela Salvati e le figlie Martina ed Eleonora, oltre agli amici Mario Angelini e Marco De Lillo che consegneranno i tre premi.
        

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