In pochi giorni due partite al Del Duca fra Coppa e campionato, sei gol subiti ed uno solo fatto il bilancio. Ma il campanello d'allarme adesso sarebbe eccessivo, è troppo presto per giudicare questo Ascoli. Quella di oggi col Lecce è una sconfitta che ci può stare ma che anche si poteva evitare: tutto è girato sull'episodio dell'incredibile pareggio fallito da Vellios. Dal gol fallito a quello del raddoppio pugliese è stato un attimo. Ma ci sono anche attenuanti più generali: il mercato in pieno corso, con giocatori che vanno e vengono senza neppure conoscersi, la scontata mancanza d'amalgama in una squadra che si allena assieme da pochi giorni, il caso Covid che ha inevitabilmente turbato un gruppo che deve ancora nascere. Ora ci sono la fine del calciomercato ed una sosta quanto mai opportuna. Poi si potrà incominciare a tirare qualche somma.
ASCOLI (4-3-3): Leali; Pucino, Brosco, Avlonitis (46' Corbo), Sarzi Puttini; Donis (67' Sabiri), Saric, Cavion (75' Gerbo); Chiricò, Bajic (59' Vellios), Cangiano (75' Malle). A disp. Bolletta, Sarr, Ghazoini, Sini, Semeraro, Lico. All. Bertotto.
LECCE (4-3-3): Gabriel; Zuta (50' Tachtsidis), Meccariello, Lucioni, Calderoni; Henderson, Majer (69' Maselli), Mancosu; Adjapong, Coda (81' Stepinski), Listkowski (81' Lo Faso). A disp. Bleve, Milli, Rossettini, Monterisi, Pierno, Gallo. All. Corini.
ARBITRO: Ros di Pordenone
RETI: 53' Mancosu, 66' Henderson.
NOTE: ammoniti Henderson, Lucioni, Corbo. Rec. 0' pt, 4' st