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Benevento-Ascoli 1-1

Benevento-Ascoli 1-1

Benevento-Ascoli finisce 1-1. Un risultato che non avrebbe soddisfatto di certo l'Ascoli se non ci fosse stata la clamorosa traversa colpita da Improta nel finale per quella che sarebbe stata una vera beffa. Un punto comunque di ripartenza per la squadra di Bucchi conquistato su un campo sempre difficile e galvanizzato dall'arrivo di Paolo Cannavaro in panchina.

Come previsto mister Bucchi abbandona almeno per il momento il modulo 4-3-3 e vira su il 3-5-2. Ascoli più tonico e voglioso dopo la sosta che domina il primo tempo dove  avrebbe potuto anche raddoppiare il gol di Botteghin in apertura viste le difficoltà dell'avversario. Ghiotte occasioni per Gondo, Quaranta, Caligara e Collocolo. Non si vedono più neppure le rischiose ripartenze della manovra dal basso a favore di più sicuri e concreti rinvii e la prima frazione si chiude sul vantaggio bianconero.

La ripresa si apre con una dormita collettiva della difesa bianconera che lascia soli prima Simy e poi Farias per il pareggio. Poi l'Ascoli riprende a giocare, si rende pericoloso con Eramo prima e Mendes {seppure in fuorigioco) subito dopo. Nel finale, come detto, la traversa di Improta. Da segnalare la tripla ammonizione a carico di Botteghin, Bellusci e Buchel per un netta trattenuta non fischiata su quest'ultimo. Finisce 1-1.

Benevento: Paleari; Leverbe, Glik (15’ st Glik), Veseli (24’ pt Capellini); Letizia, Karic (1’ st Farias), Acampora, Improta, Foulon (1’ st Schiattarella); Forte (1’ st Nwankwo, Ciano. A disp. Manfredini, Lucatelli, Masciangelo, Tello, Thiam Pape, Vokic, Koutsoupias. All. Cannavaro

Ascoli: Guarna; Bellusci, Botteghin, Quaranta; Falzerano (36’ st Ciciretti), Collocolo (24’ st Eramo), Buchel, Caligara (36’ st Salvi), Falasco; Dionisi (16’ st Bidaoui), Gondo (1’ st Mendes). A disp. Bolletta, Baumann, Simic, Lungoyi, Donati, Giordano, Giovane. All. Bucchi

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

RETI: 6’ pt Botteghin, 3’ st Farias