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COSMI:

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Dopo il fischio finale del Comunale di Chiavari Serse Cosmi è  sereno, nonostante l'espulsione: "Io e Volpe difendevamo il nostro territorio per una palla non restituita. Nulla di grave, abbiamo chiarito anche con l'arbitro e dieci secondi dopo ci siamo abbracciati. Se avessimo perso 1-0 non sarebbe stato precluso niente, lo stesso se avessimo vinto. Il pareggio lascia tutto come prima. Ci basta un pari anche ad Ascoli ma giocare solo per quello sarebbe un gravissimo errore. Stasera l'Ascoli ci ha messo il cuore, una generosità infinita. Le tante assenze, tutte a centrocampo, ci hanno costretto a schierare un reparto molto giovane ma che ha dimostrato personalità. Kanoute il migliore? E' un talento, ha una maniera da giocare da alto livello, si rende il rumore della palla quando calcia. Col Brescia era stato un altro, l'opposto. Diciamo che deve trovare equilibrio: se riuscirà a capire il significato del risultato e della praticità in campo sarà per alti palcoscenici. Altrimenti fra qualche anno si dirà di lui che è rimasto un talento inespresso. Kanoute ha anche fisicità ma non la esprime a pieno mentre le sue potenzialità tecniche sono sotto gli occhi di tutti. Meglio nella ripresa? I tre di difesa erano troppo bassi, giravamo palla troppo vicino al nostro portiere ed eravamo costretti a giocare lungo. Avanzare dieci metri più avanti ci ha giovato e aiutato a crerare quello che potevamo".
        

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