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IL PREPARATORE ARPILI: "VOGLIAMO TIRARCI FUORI AL PIU' PRESTO"

IL PREPARATORE ARPILI: "VOGLIAMO TIRARCI FUORI AL PIU' PRESTO"

Fa parte dello staff tecnico dell'Ascoli ormai da quattro anni e gode di una vista privilegiata sull'Ascoli.

Andrea Arpili, come va la preparazione del Picchio?

"I dati sono confortanti, la condizione appare soddisfacente. Ma la nostra è una preparazione globale, che vede l'atletica non disgiunta dalla tecnica".

Soddisfatto del lavoro svolto o si poteva fare di più?

"A livello di lavoro quotidiano siamo molto soddisfatti. La cooperazione dello staff è totale ma la nostra attività senza l'impegno dei giocatori sarebbe vana. Dopo due sconfitte di seguito  in allenamento stanno dando più del 100% per prepararsi a quella che sarà una battaglia sportiva col Foggia. E ciò fa ben sperare. Con la massima onestà posso dire di essere contento di tutti. E' gente che ha fame e si vede anche dai tanti esordi in B: c'è voglia di crescere".

Come vive lo staff questa situazione di classifica?

"Con la motivazione di tirarsi fuori al più presto. Ci servono risultati positivi: sono questi l'intento e la volontà di tutti".

C'è qualcuno che l'ha stupita in positivo?

"Se proprio dovessi fare un nome indicherei Gianluca Carpani. Pur essendo giovane è un "vecchio" per esperienza ed è diventato un traino per gli altri. In lui c'è una crescita quotidiana e poi, essendo di Ascoli, vive molto la gara".

Negli ultimi anni sempre salvezze in extremis. Stavolta?

"Questo è un campionato equilibrato e vogliamo toglierci prima possibile il pensiero. Per raggiungere l'obiettivo dobbiamo crescere e migliorare ulteriormente. Sappiamo di avere un gruppo giovane: alla lunga è un vantaggio, durante è un percorso da fare".

Gli allenamenti al mattino?

"E' finito il tempo del giocatore che va a dormire tardi e si sveglia a mezzogiorno. Meglio andare a letto presto e lavorare in mattinata dopo aver fatto colazione assieme. Poi, dopo la seduta, pranzo di ripristino".

Mignanelli?

"Dal punto di vista psicologico lo aiuteremo a non abbattersi. In precedenza aveva già riportato una frattura al naso ed una distorsione alla caviglia. Adesso questa frattura che proprio non ci voleva. Ma Daniele è un positivo che non demorde, recupererà alla grande".
        

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