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PICCHIO ANCORA IMBALLATO MA ORSOLINI FA LA DIFFERENZA

PICCHIO ANCORA IMBALLATO MA ORSOLINI FA LA DIFFERENZA

Sul piccolo campo "Sbardella"  di Amatrice è andata in scena la classica partita precampionato. Una squadra imballata dai carichi di lavoro, una più avanti e più agile che alla fine vince: Trastevere-Ascoli Picchio 3-2 si spiega così. Non sono rimasti soddisfatti i circa 500 tifosi bianconeri saliti nel reatino ma nemmeno si sono strappati i capelli perché da anni sanno come vanno le cose nel mondo del calcio. Assenti gli affaticati Mengoni, Pecorini e D'Egidio, oltre a Lazzari che non ha ancora recuperato dal risentimento al tallone.  L'unico bianconero rimasto in campo fino alla fine è stato invece Carpani schierato con buono risultati nel ruolo di esterno destro difensivo. Sempre in attesa del ritorno di Almici che è ormai questione di giorni. Prima della gara l'amministratore unico Cardinaletti è stato omaggiato di una targa da parte del Comune di Amatrice, il cui sindaco Sergio Pirozzi, è l'allenatore del Trastevere, formazione che cinque anni fa militava in terza categoria.

Il test è stato combattuto e la formazione romana ha spesso peccato di un eccessivo agonismo che ha innervosito giocatori e pubblico. La partita si sblocca al 21' con Panico resto ad insaccare una ribattuta di Lanni. Per l'Ascoli invece il primo tempo è tutto in un contropiede innestato da una palla riconquistata da Cacia che Giorgi sbaglia a volo dal dischetto del rigore su assist dello stesso bomber. Nella ripresa Gigliotti, alla sua prima apparizione in bianconero, coglie in palo quasi di rimpallo (3') ma un minuto dopo ancora Panico fugge in netta posizione di fuorigioco, si presenta davanti a Lanni e lo buca con un rasoterra per il 2-0. La gara si incattivisce e ne fa le spese l'ammonito Tajarol per un brutto fallo su Orsolini.

L'Ascoli accorcia le distanze con un rigore di Perez concesso per fallo su Giorgi (7') e poi va vicino al pareggio con Jaadi (da fuori area), Gigliotti (alto di testa) e Orsolini (rasoterra fuori di poco). Lo stesso Orsolini, il più vivace fra i bianconeri, si rifà al 31': Manari cambia gioco con un lancio di quaranta metri, il giovane bianconero stoppa al volo saltando un avversario per poi infilare. Tutto da applausi. Quando la partita sembrava destinata al 2-2 finale arriva al 37' la splendida punizione di Lorusso che lascia di sasso Ragni.

ASCOLI (4-3-3): Lanni (25' st Ragni); Carpani, Cinaglia (40' Quaranta), Gigliotti (13' st Iotti), Felicioli (40' st Perri); Bianchi (30' st Parlati), Addae (1'st Hallberg), Giorgi (25' st Manari); Jaadi (30' st Jallow), Cacia (1' st Perez), Gatto (1'st Orsolini). A disp. Venditti. All. Aglietti.

TRASTEVERE: Ceccucci (35' st Caruso), Menichetti, Venditti, Pace (11' st Tarantino), Pieri, Paolacci, Panico (28' st Ciotti), Mastromattei, Tajarol (6'st Fiorini), Massella (21' st Piras), Cinque. A disp. Centrella, Allegrini, Lorusso, Giannone, Santarelli, Belletta, Vartolo, Faraci. All. Pirozzi.

ARBITRO: Marchioni (Rieti).

ASSISTENTI: Ticani (Roma 2), Di Giacomo (Tivoli).

RETI: 21' pt, 4' st Panico, 7' st Perez rigore, 31' st Orsolini, 37' Lorusso.

NOTE: ammonito Tajarol.
        

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