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PADELLA: "ASCOLI ANCORA AL 60%, LA SORPRESA SARA' FRATTESI"

PADELLA: "ASCOLI ANCORA AL 60%, LA SORPRESA SARA' FRATTESI"

Emanuele Padella, uno dei  due soli "vecchi" della scorsa stagione sceso in campo contro il Cosenza, ha commentato il momento bianconero a 360 gradi: ""Il gol del pareggio di Brosco è stato molto importante per lui, per la squadra e per tutto l'ambiente perché ci ha dato morale riprendere una partita, il cui risultato era davvero penalizzante per quanto visto in campo. Non era semplice contro una squadra ostica come quelle di Braglia e quindi lo ritengo sintomo di forza. Credo che in questo momento l'Ascoli sia al 60% delle sue potenzialità, basti pensare che domenica è stata la prima partita in cui ho giocato insieme ad Ardemagni. Sono arrivati sedici calciatori, tanti con un centinaio di presenze in B oltre a  giovani con la personalità giusta per una piazza come Ascoli. Mi ha sorpreso molto Frattesi, è una mezzala di forza e tecnica che può spaccare le difese avversarie, per essere così giovane ha tanta personalità. Nel campionato scorso forse la migliore soluzione era chiudersi dietro e ripartire quindi era un gioco più difensivo. Con Vivarini siamo più offensivi, la difesa è molto alta e se non hai fisicità e personalità non puoi fare questo tipo di gioco; gli schemi sono difficili, ma se escono bene possono dare filo da torcere alle difese avversarie". Poi Padella getta lo sguardo al campionato: "E' difficile dire ora che tipo di campionato potremo disputare, dobbiamo prima incontrare tutte le avversarie. Pensiamo prima a salvarci poi vedremo. Ci sono tante squadre attrezzate, Benevento, Verona, Palermo, Crotone, Lecce e Padova, insomma non vedo squadre deboli. Tutte le formazioni sono sullo stesso livello quindi le gare si decideranno sul filo dell'episodio. Se rimarranno 19 squadre  la zona salvezza sarà molto più bassa del solito e i play off saranno a 50-55 punti. Questo significa che fra i due traguardi ci saranno pochi punti di differenza". Infine la prossima trasferta di Perugia: "Una squadra che, come l'Ascoli, gioca molto la palla -spiega Padella- sarà una partita molto diversa da quella col Cosenza: farà punti chi avrà più possesso palla e occasioni. Il Curi è un bel campo,largo, gli avversari vorranno prenderci alti e noi faremo il nostro gioco palla a terra e cercheremo di metterli in difficoltà".
        

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