AFS Agenzia FotoSpot

FAVILLI E' TORNATO: "VOGLIO LA SALVEZZA, POI VEDREMO" (FOTOGALLERY)

FAVILLI E' TORNATO: "VOGLIO LA SALVEZZA, POI VEDREMO" (FOTOGALLERY)

Andrea Favilli ha terminato il percorso di riabilitazione a Viareggio ed è rientrato ad Ascoli.
Come sono le sue condizioni? Ce la farà a tornare in campo in questo campionato?
"A cinque mesi dall’intervento sto bene, molto bene. Anzi, mai stato così a vedere i risultati dei test muscolari ed atletici che ho sostenuto. Però non me la sento di sbilanciarmi. Questo è il periodo più delicato dopo un infortunio del genere. Debbo riprendere pian piano ma conto di allenarmi con la squadra entro dieci giorni. Poi da lì potremo valutare un eventuale impiego in partita”.
Ha affrettato i tempi di recupero?
“No, anche perché si sente spesso parlare di pericolose ricadute: ci vogliono cinque o sei mesi per guarire dal mio infortunio. Siamo nei tempi e li rispetteremo”
Ha ritrovato un altro Ascoli?
“In effetti è così. L’allenatore l’ho conosciuto solo vedendo le partite, alcuni ragazzi sono andati via, altri sono arrivati a gennaio. Certo, i vecchi come Mengoni e gli altri mi hanno fatto le feste ma mi sembra di essere arrivato in un’altra squadra ”.
I momenti brutti sono ormai dietro le spalle…
“Il peggiore è stato quando mi hanno comunicato la gravità dell’infortunio, per il quale avevo fatto tutto da solo. Poi ce ne sono stati altri che ho superato grazie alla mia famiglia e alla mia ragazza che mi hanno sopportato. E’ stata forse più dura per loro che per me… Voglio ringraziare anche lo staff che avevo a disposizione a Viareggio: è stato perfetto, pure a livello di strutture. Adesso mentalmente sono a posto. Il gruppo mi ha accolto molto bene, mi mancava il contatto con la squadra”.
Obiettivi?
“La salvezza. E’ una lotta intricata, tante le squadre coinvolte, ma la vittoria di Cremona è stato un bel colpo. Non scontato. Ha dato morale, soprattutto per affrontare col piglio giusto il Perugia e cercare di vincere”.
La preoccupava il fatto che nonostante fosse fuori continuava ad essere sempre il capocannoniere della squadra?
“Un po’ sì, Monachello mi ha superato solo la giornata appena passata. Però l’Ascoli è la squadra che mandato in gol più uomini diversi e questo è sicuramente un aspetto positivo.
Per Carpani il suo stesso infortunio…
“Gianluca è un ragazzo che sa reagire e io, che ci sono già passato, saprò dargli i consigli giusti”.
Favilli, fra meno di un mese il campionato sarà finito. Il suo futuro?
“Per adesso non vedo l’ora di rientrare in campo ed aiutare la squadra. E, comunque, raggiungere la salvezza. Poi vedremo. Sicuramente sarà un’estate in cui dovrò lavorare duramente”.
        

Categorie e Argomenti