In casa Ascoli parla Eric Botteghin. Il difensore analizza con la consueta lucidità ed esperienza il negativo momento bianconero: "Ora la cosa più difficile è ritrovare la fiducia. La si ottiene solo tornando a fare le cose semplici, cercando di fare meno errori possibili e continuando a lavorare forte. Più che mai è il momento di giocare col cuore e di dare qualcosa in più. Mi aspettavo quest’anno un campionato così complicato, già quello passato era competitivo. Ogni anno c’è qualche squadra che attraversa un momento di difficoltà, noi dobbiamo essere bravi a uscirne prima possibile”.
Sabato l’Ascoli sarà di scena a Bari contro la capolista, unica squadra a non aver mai perso e col miglior attacco. Per Botteghin e soci si prospettano gli straordinari: “Non solo per noi difensori ma per tutta la squadra: Dovremo combattere insieme. In questo campionato se non giochi col cuore dando qualcosa in più non è facile vincere, ma, se siamo uniti, siamo più forti, lo abbiamo dimostrato tante volte. Solo così possiamo fare una bella prestazione a Bari. Noi più esperti in testa dobbiamo essere un esempio per i più giovani, dobbiamo parlare con loro, ma anche fare i fatti. Finora abbiamo parlato tanto, ma dobbiamo dimostrare sul campo”.
A livello personale Botteghin ha già messo a segno due gol e collezionato un assist col Modena: “E’ molto gratificante segnare, fare assist e dare una mano alla squadra in attacco, ma non posso essere soddisfatto se non vinciamo e se la difesa fallisce. Quando la squadra non vince non importa cosa faccio individualmente. In questa settimana abbiamo avuto un momento di riflessione, abbiamo analizzato ciò che stiamo facendo di sbagliato e cosa dobbiamo migliorare a livello individuale e di gruppo. La delusione dopo la sconfitta in casa, davanti ai nostri tifosi, è stata grande. Sappiamo che non possiamo andare avanti così e che non è questa la strada giusta”.