Il tecnico: "Tre partite in nove giorni sono tante, vedremo chi far riposare"
Mister Tomei ha presentato così la trasferta dell'Ascoli a Carpi: “Sono tutti a disposizione, tranne Del Sole e Guiebre che sta continuando il percorso riabilitativo. Credo servirà ancora qualche giorno,ma sta recuperando bene. Il Carpi è una squadra giovane e con entusiasmo, organizzata, capace di mettere in difficoltà l’avversario, è reduce da risultati positivi e quindi vorrà continuare questo percorso. Sappiamo che sarà l’ennesima partita da portare a casa, dovremo combattere con umiltà e abnegazione. Il campionato è molto lungo, ci saranno problematiche, quindi servono tanto lavoro e poche chiacchiere. Tre partite in nove giorni, se ci mettiamo pure la Coppa con la Samb, sono tante ma so che chi non sta giocando ha ugual valore di chi scende in campo. Quindi ragioneremo su chi far riposare e chi impiegare. Ora però in testa c’è solo il Carpi”.
Poi Tomei ha parlato di singoli: “Pagliai sta facendo un ottimo lavoro, giocare a sinistra o a destra per lui è indifferente, ora sta prendendo la giusta forma perché era reduce da un’estate senza ritiro. Sono contento poi per Corazza e per quanto accaduto in occasione del rigore col Pontedera: sembrava che il tiro fosse quello decisivo di una finale di Champions, in panchina tutti erano in piedi per lui. Sapendo l’importanza che per Simone aveva quel gol, lo hanno accompagnato nel calciare in porta. Sono molto attento agli umori di chi non gioca e mi ha fatto piacere vedere Rizzo che ha esultato come se avesse segnato lui. Sul rinnovo di Alagna dico che per me è la soddisfazione più grande vedere che giocatori che sono stati qua lo scorso anno e hanno avuto qualche difficoltà oggi sono apprezzati. Sono stato calciatore anch’io e so che sul rendimento influisce molto l’ambiente in cui si lavora, qui non ci manca niente. Lo stesso vale per D’Uffizi e Curado, tutti ragazzi molto professionali che meritano. Portare Alagna e tanti altri ad esprimersi al meglio è figlio della professionalità della proprietà e della società. Mi auguro che ci siano rinnovi in continuazione perché significherebbe che il calciatore viene apprezzato come uomo e professionista. Carpani? Sono stato chiaro con lui dall'inizio, non rientrava nel progetto tecnico di questo gruppo anche se è stato sempre professionale. Sono contento che vada a giocare altrove piuttosto che fare le corse intorno al campo".
Il tecnico è intervenuto anche sulle vicende della settimana, dal lutto che ha colpito la Famiglia Passeri alla scomparsa del tifoso Marco Varani: “Porgo le condoglianze ad entrambe le famiglie, queste situazioni ci fanno tornare alla realtà: ieri la scomparsa di un tifoso importante, che ha vissuto tanti anni con l’amore per questa maglia e giorni prima la perdita della Signora Elsa. Perdere la mamma è molto particolare, lo scorso anno ho vissuto personalmente questo lutto, sono vicino al Presidente e non posso far altro che alleviare il suo lutto con le soddisfazioni sul campo”.
L’ultima considerazione è sul pranzo con la Sambenedettese di mercoledì scorso e sui tifosi che saranno numerosi anche a Carpi: “Entrambe le squadre, le presidenze, gli staff hanno avuto piacere a fare pranzo insieme. E'stato un bel segnale. Poi sono giusti lo sfottò, il campanilismo, la rivalità sul campo. I tifosi per noi sono fondamentali. In casa c’è un’atmosfera molto bella, ma anche fuori ci seguono sempre e per noi rappresentano un sostegno importante".