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AVELLINO-ASCOLI 1-1

AVELLINO-ASCOLI 1-1

Con l'arbitro Chiffi Ascoli ed Avellino non erano mai riuscite a vincere e così è stato ancora una volta grazie pure ad un portiere bianconero in versione "uomo Ragno". Finisce 1-1 ed è un punto buono per il Picchio, anche alla luce delle battute di arresto delle dirette concorrenti. Come previsto nell'Ascoli rientrano Cinaglia e Carpani dal primo minuto ma Lanni non ce la fa e in porta va Lanni. Sono così ben otto gli indisponibili per il confermato 3-5-2 di Serse Cosmi. Nel settore ospite circa 70 tifosi del Picchio. Campo appesantito dalla forte pioggia caduta prima della gara.

Al 3' subito pericolosa distrazione della difesa dell'Ascoli che su punizione lascia tutto solo Castaldo davanti a Ragni che respinge con una prodezza. Per venti minuti succede poco o niente. Da segnalare solo l'ammonizione di Addae che si divincola bruscamente da un avversario (e per qualche istante si era temuto il rosso) poi un giallo all'ex bianconero Di Tacchio. Al 34' secondo grande intervento di Ragni che con la punta delle dita devia sopra la traversa un tiro da fuori di Di Tacchio. L'Avellino insiste e due minuti dopo Asencio devia fuori di testa una comoda palla gol favorita da una disattenzione del reparto centrale di Cosmi. Davvero una grossa occasione. Al 40' Ragni devia ancora in angolo un destro a giro di Bidaoui, azione però partita da un Ascoli che si era fatto sorprendere in contropiede. E il portiere si ripete tre minuti dopo sempre su un tiro da appena fuori area di Bidaoui. Al 45' a sorpresa Picchio in vantaggio: cross di Varela troppo lungo per Cinaglia che rimette al centro di testa dove Perez appoggia in rete da opportunista. Grande la gioia dell'attaccante. Un Ragni ancora prodigioso su D'Angelo (47') manda l'Ascoli in vantaggio negli spogliatoi.

La ripresa si apre con l'Avellino che schiaccia l'Ascoli nella sua area e al 58' pareggia: Bidaoui, che i bianconeri non riescono proprio ad arginare, si insinua in area costringendo Ragni a salvarsi di piede ma Castaldo è lì, pronto ad insaccare. Forse c'è un rigore su Mogos (60') ma Chiffi lascia correre e al 62' Di Tacchio sfiora l'incrocio con un gran sinistro. Cosmi manda in campo Bianchi per Carpani ma Laverone imperversa sulla destra e impegna Ragni due volte a terra. L'Ascoli rialza la testa e ha un'ottima occasione proprio con il subentrato Bianchi che col piatto costringe Radu alla prodezza (68'). E' una fase con le squadre allungate sul campo. Pinto subentra a Cinaglia. Lanni salva di piede su Castaldo e Varela si rende pericoloso due volte ma Radu sbroglia. poi ancora un'ocasione epr Mogos ed un'altra per Varela che sbaglia di testa un gol che sembrava già fatto al 90'.  Evidentemente era destino che dovesse finire 1-1.
        

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