AFS Agenzia FotoSpot

GIORGI: "PER IL 2017 PUNTO SU LAZZARI"

GIORGI: "PER IL 2017 PUNTO SU LAZZARI"

A tirare le somme della prima parte di campionato alla ripresa degli allenamenti è Gigi Giorgi. Il capitano ha saltato l'ultima trasferta dell'anno a Terni e pure... il Capodanno: "Ho trascorso le vacanze ad Ascoli. Sono rimasto in città anche perché ho avuto la febbre fino al 31, i primi giorni di gennaio mi sono trasferito a casa nuova con la mia fidanzata Eleonora e quindi siamo tuttora impegnati col trasloco”.

Il momento più brutto del 2016:

"Ne ricordo due. L’essere stato fuori per infortunio e poi, quando sono rientrato, l’espulsione al Del Duca. Un errore grave che non mi era mai capitato in carriera”.

Momenti più belli:

"Non individuo solo un momento bello, ma la crescita progressiva della squadra, della società che ogni anno compie sempre passi importanti in avanti. Rispetto allo scorso anno c’è maggiore calma, professionalità, capacità di guardare avanti con lungimiranza, si sta lavorando con giudizio, con un progetto che possa crescere nel tempo. Capisco che i tifosi vogliano tutto e presto perché anche a me piacerebbe vincere subito, ma bisogna vedere quello che la società sta creando. Cosa che in altre società non c’è e il fatto che si parli di Ascoli a livello nazionale e internazionale ne è la riprova del lavoro che si sta facendo”.

In questo periodo si parla molto di Orsolini:

“Mi piace tanto quello che gli sta accadendo perché se lo è meritato. In questi sei mesi ha avuto la capacità di ascoltare chi vuole il suo bene e non chi cavalca soltanto il momento: sta vivendo questo periodo con la personalità giusta e con equilibrio. Come me è uno di questa terra e sa bene da dove viene, io e gli altri compagni siamo qui a ricordargli che questo è un mestiere strano e basta un errore per fare in modo che ti voltino le spalle. Riccardo ha potenzialità importantissime, è solo all’inizio e nella squadra anche lui finora ha fatto la differenza. Mi auguro che continui così fino al termine della stagione”.

Due "Oscar" del 2016:

“Uno a Lanni per la capacità di sapersi confermare ad alti livelli. E' un ragazzo che potrebbe fare il portiere davvero a grandissimi livelli e mi auguro che continui a farlo con noi magari anche in futuro con altri obiettivi rispetto a quello della salvezza.  L’altro nome è Mengoni, capace lo scorso anno di ingoiare tante delusioni e riscattarsi quest’anno con la personalità e il cuore che servono in una piazza come quella di Ascoli. Sta dimostrando coi fatti sul campo tutto il suo valore”.

In cosa è cresciuto l'Ascoli soprattutto nelle ultime settimane?

"Vedo una squadra con capacità di saper leggere la partita e le situazioni, con una maturità marcata, maggiore sicurezza anche nel corso della gara, cosa che ci mancava, capacità di capire qual è il compagno che non è in giornata e saper sopperire alla mancanza. Tutto questo significa che squadra, staff e società stanno lavorando bene”.

Ad Ascoli ognuno ha un calciatore su cui puntare a inizio stagione. Qual è il tuo?

“Della scorsa stagione mi piace citare Canini, che insieme a Cacia nell’ultimo periodo ci ha dato una grande mano per il raggiungimento della salvezza. Per la stagione in corso faccio il nome di Lazzari, che sta soffrendo a stare fuori, ma punto su di lui per i prossimi mesi perché dimostrerà che grandissimo giocatore sia".
        

Categorie e Argomenti