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I TIFOSI A BELLINI: "RISPETTO PER ASCOLI E LA SUA GENTE"

I TIFOSI A BELLINI: "RISPETTO PER ASCOLI E LA SUA GENTE"

La partita dei tifosi bianconeri inizia al 15', prima solo contestazioni per la società: "Questa società non ci merita", "Noi siamo l'Ascoli Calcio" e "Meritiamo di più" i cori più gettonati. Presi di mira Cardinaletti e, nella ripresa, anche il collaboratore del patron, Capanna: "Via da Ascoli" lo slogan. Dopo un quarto d'ora ricompaiono gli striscioni e via al gran tifo. In curva solo quattro bandiere ma significative: una dell'Ascoli calcio, una dedicata a Rozzi, una a Casagrande e una a Cecco d'Ascoli. Nessun coro verso il diesse Giaretta che sedeva, come Cardinaletti, in tribuna. E nessuno rivolto neppure al presidente Bellini a cui, però, sono dedicati due striscioni eloquenti nella ripresa: "I tifosi non ti hanno chiesto mai niente, solo rispetto per Ascoli e la sua gente" e "Hai venduto Favalli ed Orsolini per pagare incapaci e lecchini". Alla fine incitamento per i bianconeri e l'invito: "Tutti a Perugia".
        

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