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ASCOLI, UNA VITTORIA CHE PESA

ASCOLI, UNA VITTORIA CHE PESA

Si trattava solo della seconda giornata, è vero, ma per l'Ascoli è arrivata ugualmente una vittoria pesante. Per la classifica, per il morale e perché conquistata contro un avversario che potenzialmente, almeno per adesso, è un probabile concorrente per la salvezza. A decidere sono stati gli episodi: l'Ascoli ha trasformato con Rosseti il rigore decisivo. Tiro che alla fine è stato l'unico nello specchio di porta dei bianconeri. La Pro Vercelli protesta per un rigore non concesso e un gol annullato. Il Picchio ha però meritato la vittoria perché ci ha messo più cuore e questo è stato il fattore decisivo che anche i tifosi hanno apprezzato. Così curva e squadra alla fine hanno potuto festeggiare assieme. Il primo passo al Del Duca è stato fatto e bene, soprattutto se si guarda allo scorso campionato quando l'Ascoli sul proprio campo riuscì ad esultare solo cinque volte. Se continuerà così questo campionato sarà meno tribolato di quanto in questo momento si possa prevedere.

ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Mogos, Padella, Gigliotti, Cinaglia; Buzzegoli, Carpani; Clemenza (13' st Baldini), D'Urso (33' st Mignanelli), Varela; Rosseti (25' st Bianchi). A disp. Venditti, Ragni, De Santis, De Feo, Perez, Parlati, Addae, Florio, Pinto. All. Fiorin.

PRO VERCELLI (3-5-2): Nobile; Legati, Jidayi, Konate; Berra (26' st Bifulco), Altobelli, Vives (32' st Castiglia), Firenze, Mammarella; Polidori (15' st Raicevic), Morra. A disp. Marcone, Rovini, Vajushi, Ghiglione, Barlocco, Pugliese, Grossi, Germano, Bruno. All. Grassadonia.

ARBITRO: Giua di Olbia

RETE: 10' pt rig. Rosseti (A)

NOTE: ammoniti Berra (P), Konate (P), Bianchi (A). Spettatori 5.365 (3.381 abbonati) per un incasso di 41.233,61 € (quota abbonati 24.099,51 €). Rec. 0' pt, 4' st
        

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