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ASCOLI, TRE PUNTI PESANTISSIMI E SENZA RISCHIARE NULLA. DECIDE ROSSETI (FOTOGALLERY)

ASCOLI, TRE PUNTI PESANTISSIMI E SENZA RISCHIARE NULLA. DECIDE ROSSETI (FOTOGALLERY)

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Cremona – Tre punti pesanti, pesantissimi e che incideranno sul campionato dell’Ascoli. Come nella stagione passata i bianconeri passano a Cremona e si danno slancio nella lotta alla salvezza. Evidentemente lo “Zini” porta bene all’Ascoli che vince con un gol di Rosseti: un lampo nella buia partita dell’attaccante ma accecante.

Vivarini alla fine lascia in panchina Ciciretti e gli preferisce Rosseti schierando un Ascoli più muscoloso ed operaio. In curva nord 208 tifosi bianconeri con un solo striscione: “il nostro Ascoli… i tuoi guerrieri”. In tribuna l’ex tecnico bianconero Alfredo Aglietti e l’allenatore Bortolo Mutti. Per venti minuti non succede niente. Poi Milinkovic nell’appoggiare con le mani un pallone fuori area se lo fa soffiare, forse irregolarmente, da Piccolo alle sue spalle che poi a porta vuota calcia fuori da posizione angolata. Una gara finora fatta più di errori che di azioni che l’Ascoli controlla bene. Cavion a giro di destro fuori non di molto al 30’. Due minuti dopo Beretta in contropiede non vede Rosseti tutto solo e l’azione sfuma. Al 36’ ancora Ascoli con Beretta che dilapida con un destro in curva un’invenzione di Ninkovic. Il primo tempo è tutto qui con portieri pressoché inoperosi e chiamati in causa solo dai passaggi indietro dei compagni. Fischi copiosi dei tifosi di casa al duplice fischio.

L’inizio ripresa vede Beretta sparare alto da buona posizione (50’) e un Ascoli che è combattuto fra il provare a vincere e il non rischiare per portare a casa un punto. Si infortuna D’Elia e Vivarini inserisce Frattesi, Cavion arretra sulla linea dei terzini (62’). Cinque minuti dopo l’Ascoli passa: Rosseti si gira bene, salta un avversario e infila di destro sul primo palo. Rosseti viene ammonito per essersi sfilato la maglia nell’esultanza e poi viene subito sostituito da Rubin all’esordio in bianconero. Valentini impegna di testa Ravaglia su corner (82'). Quache mischia davanti a Milinkovic nei minuti di recupero ma poi la festa bianconera può iniziare.
        

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